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Torino si prepara al Disability Pride: una marcia per l'inclusione e contro l'abilismo

Il 28 giugno, la città ospiterà la terza edizione del Disability Pride, un evento per i diritti delle persone con disabilità.

Torino si prepara al Disability Pride: una marcia per l'inclusione e contro l'abilismo

Cosa significa realmente vivere in una città inclusiva? Questa è la domanda che il Disability Pride di Torino si pone, tornando per la sua terza edizione il 28 giugno. Un evento che non è solo una marcia, ma un potente grido di visibilità e diritti per le persone con disabilità, che si svolgerà nel cuore della città sabauda.

Il coordinamento Disability Pride Torino ha aggiornato il suo manifesto, un documento che è molto più di una semplice dichiarazione d'intenti. Redatto collettivamente da persone con disabilità, neurodivergenti, caregiver, alleati e attivisti, il manifesto ruota attorno a tre punti fondamentali: l'attuazione della Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità, la piena realizzazione della legge delega 227 del 2021 e l'impegno costante nel contrastare l'abilismo. L'obiettivo è chiaro: decostruire l'idea di "normalità" e promuovere una società che abbracci la diversità.

Il Disability Pride non è solo una celebrazione, ma un'occasione per rilanciare temi cruciali come il diritto alla vita indipendente, all'autodeterminazione, al lavoro, all'inclusione scolastica e alla mobilità sicura. Tra i protagonisti dell'evento ci saranno attivisti, artisti e creator come Alessia Volpin, Red Fryk Hey, Marco Andriano e Alexa Pantanella, che da tempo portano avanti battaglie fondamentali per i diritti delle persone con disabilità.

Il corteo partirà alle 16:30 da Corso Massimo d'Azeglio, attraversando Corso Vittorio Emanuele II e Corso Cairoli, per concludersi in Piazza Vittorio Veneto alle 18:00. Qui, gli interventi finali saranno accompagnati da musica dal vivo e performance artistiche, trasformando la piazza in un palcoscenico di inclusione e speranza.

In foto il Disability Pride di Roma



Organizzato dal coordinamento Disability Pride Torino, l'evento gode del sostegno della Regione Piemonte, della Città Metropolitana di Torino, del Comune, dell'Università degli Studi e del Politecnico di Torino. Un segnale forte di come le istituzioni possano e debbano essere parte attiva nel promuovere una società più equa e accessibile. Il Disability Pride di Torino non è solo un evento, ma un movimento che invita tutti a riflettere su cosa significhi realmente vivere in una società inclusiva. Una marcia che, partendo dal cuore della città, si propone di abbattere barriere architettoniche e culturali, promuovendo un futuro in cui la diversità sia celebrata e non temuta.

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