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AAA Vische: cercasi attori per un film sulla Resistenza come non l’avete mai vista

Canavese Productions ODV lancia un casting aperto per “Il Giorno dei Traditori”, il film indipendente che racconta l’Italia spezzata dell’8 settembre 1943

Il presidente

Roberto Gillone

In un tempo in cui la memoria storica viene sempre più spesso messa in discussione, piegata da revisionismi e dimenticanze, coltivare il ricordo diventa un atto di resistenza. Perché senza memoria non c’è identità, e senza identità diventiamo manichini: vuoti, manipolabili, privi di radici e incapaci di scegliere con consapevolezza.

Nel cuore del Canavese, a Vische, pulsa un laboratorio di memoria collettiva e impegno civile: si chiama Canavese Productions ODV, ed è molto più di un’associazione culturale. Nata formalmente nel 2021, affonda però le sue radici nei primi anni Duemila, spinta dalla visione e dalla tenacia dei fondatori Roberto Gillone (presidente) e Paola Scibilia(vicepresidente). Accanto a loro un gruppo affiatato di professionisti e appassionati: Andrea Avataneo, narratore e volto riconoscibile di molte produzioni; Andrea Vigliocco, esperto di riprese e color correction; Sandro Frola, autore delle musiche originali che incorniciano ogni pellicola con atmosfere toccanti e suggestive.

Il loro obiettivo è chiaro: raccontare storie vere. Vere e spesso dimenticate. Vicende di guerra, di Resistenza, di scelte morali in momenti oscuri. Storie locali, ma universali nella loro umanità. Ne sono nati cinque lungometraggi e sette cortometraggi, tutti rigorosamente ispirati a fatti realmente accaduti nel Canavese e nel Piemonte, grazie a un metodo di lavoro basato su ricerca storica, coinvolgimento del territorio e partecipazione collettiva. Collezionisti, studiosi, volontari e appassionati prestano il loro sapere, i loro materiali e spesso anche il volto, trasformandosi in attori non professionisti per restituire autenticità e verità a ogni scena.

Ora l’associazione è pronta a fare un passo ulteriore, in occasione dell’ottantesimo anniversario dalla fine della Seconda Guerra Mondiale. Il nuovo progetto si intitola “Il Giorno dei Traditori”, un lungometraggio che attraversa uno dei passaggi più delicati e laceranti della nostra storia: dall’8 settembre 1943 alla Liberazione. Quel giorno, il giorno dell’armistizio, l’Italia si spezza. Il Re fugge, l’esercito resta senza ordini, le scelte diventano improvvisamente vitali: restare, combattere, collaborare, fuggire. La Storia irrompe nelle vite dei singoli, e il Canavese diventa teatro di drammi, resistenze, compromessi, scelte coraggiose e tradimenti.

Il senso della storia 

Il titolo è volutamente provocatorio: “Il Giorno dei Traditori”. Ma chi sono i traditori? Chi ha scelto? Chi ha avuto scelta? Le risposte non sono scontate, ed è proprio questa ambiguità che il film intende restituire, con uno sguardo lucido e umano, lontano dalle semplificazioni e dalle bandiere.

La genesi del progetto affonda nel tempo. Come spesso accade, tutto è iniziato quasi per caso. Una ricerca, un documento, un’intervista. Poi un’altra, e un’altra ancora. Internet è diventata una miniera. Le biblioteche, un rifugio. Ogni pezzo di carta ha aperto una porta, ogni testimonianza ha acceso una miccia. “Nasce sempre così, da un’idea che ti bussa dentro e non se ne va più. Diventa un’ossessione silenziosa, finché un giorno ti accorgi che è diventata una missione,” raccontano i promotori.

La vera forza, però, sta nella scelta di campo. Niente star, niente professionisti del grande schermo. Solo volti veri. Uomini, donne, ragazzi e anziani del territorio, capaci di portare sullo schermo non solo un ruolo, ma una verità. “Volevamo che il film avesse il respiro della verità, non della finzione”, ribadiscono. È così che si è formata una piccola comunità di attori amatoriali, comparse, costumisti, tecnici. Un popolo del cinema indipendente, unito dal desiderio di raccontare il proprio passato, senza filtri né retorica.

Con questo spirito, Canavese Productions ODV lancia ora una chiamata aperta a tutti coloro che sentono di poter dare il proprio contributo. Le audizioni sono rivolte a giovani (10-20 anni), adulti (30-40 anni) e senior (50-60 anni). Non è richiesta esperienza attoriale: bastano passione, curiosità e voglia di mettersi in gioco. L’associazione cerca storie da raccontare, ma anche volti nuovi con cui raccontarle. Perché il cinema, qui, non è spettacolo: è strumento di memoria, atto politico, voce collettiva.

Il film sarà girato con la partecipazione di appassionati di storia, collezionisti, studenti, studiosi e cittadini comuni. Ma non sarà solo una produzione cinematografica: “Il Giorno dei Traditori” è pensato anche come strumento didattico per le scuole, un supporto alla riflessione critica sulla storia contemporanea, utile a stimolare nei giovani una coscienza vigile e consapevole.

La sua uscita non è prevista nel 2025, durante le celebrazioni ufficiali, ma nel 2026. Una scelta controcorrente, meditata. Perché, come dicono i suoi ideatori, “è quando le luci si spengono e cala il silenzio, che le storie vere iniziano a parlare davvero”. E questo film, nato da una voce che non voleva più tacere, continuerà a farsi sentire anche quando tutti gli altri avranno smesso di farlo.

Perché la memoria non è un esercizio retorico. È un’urgenza. È un dovere. È il filo che ci lega a ciò che siamo stati e che possiamo ancora essere.

Chiunque fosse interessato a prendere parte a questa avventura cinematografica, è invitato a mettersi in contatto con Canavese Productions ODV. Puoi scrivere per mail a canaveseproductionsodv@gmail.com o trovare tutti gli aggiornamenti e i riferimenti sui loro canali social, Instagram e Facebook , oltre al sito ufficiale.

L'attenzione al dettaglio 

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