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Auto danneggiate, furti e pilastri crepati: è il parcheggio della vergogna. E nessuno fa nulla

Mozione per affrontare il problema in Consiglio comunale. Chissà che non sia la volta buona che...

Auto danneggiate, furti e pilastri crepati: è il parcheggio della vergogna. E nessuno fa nulla

Auto danneggiate, furti e pilastri crepati: è il parcheggio della vergogna. E nessuno fa nulla

Altro che parcheggio a servizio dei pendolari. A Chivasso il multipiano di via San Carlo è diventato un concentrato di degrado e insicurezza. Lo denuncia nero su bianco il consigliere comunale Bruno Prestìa, capogruppo della lista Per Chivasso, che ha presentato una mozione durissima in Consiglio comunale, corredata da fotografie, per chiedere un intervento urgente dell’Amministrazione.

“L’area è centralissima e molto utilizzata – scrive Prestìa – anche per la vicinanza alla stazione. Ma si presenta in uno stato fatiscente, con infiltrazioni d’acqua, incuria totale, sporcizia ovunque e un pilastro con crepe visibili e potenzialmente pericolose”.

Non è tutto. Il parcheggio, pur essendo a pagamento, non garantisce affatto sicurezza né decoro. “Un mese fa – si legge nella mozione – sono state aperte delle auto, soprattutto aziendali, e sono state rubate attrezzature da lavoro. E non è un caso isolato. Qualche anno fa si contarono 28 auto danneggiate: gomme bucate, vetri rotti”.

Infiltrazioni d'acqua nel parcheggio San Carlo

Un parcheggio che dovrebbe essere una risorsa per la città – vista la sua posizione strategica – è oggi, per usare le parole del consigliere, “un luogo insicuro, degradato e dimenticato”. Nella parte sotterranea, le immagini scattate durante un sopralluogo mostrano muri ammuffiti, acqua stagnante e graffiti sulle pareti. In un angolo, un tubo dell’acqua penzola a vista, con evidenti segni di usura strutturale.

Bruno Prestìa chiede al sindaco Claudio Castello e alla Giunta di “verificare con urgenza la stabilità del pilastro danneggiato, ripulire e manutenere tutta l’area e installare telecamere per garantire un minimo di sicurezza agli utenti”. Tutto questo dovrebbe essere il minimo, sottolinea il consigliere, “soprattutto in un parcheggio dove si paga per un servizio che, di fatto, non esiste”.

Una mozione, quella di Prestìa, che mette nero su bianco ciò che molti cittadini denunciano da tempo. Ma che fino ad ora è rimasta lettera morta. Ora la palla passa alla maggioranza: continuerà a far finta di nulla, o finalmente deciderà di affrontare il problema?

Se ne dovrebbe discutere nel Consiglio comunale in programma mercoledì prossimo, 25 giugno. Ma è il 15esimo punto all'ordine del giorno (l'ultimo, ndr) e, benché la seduta sia convocata per le 19.30, allo scoccare della mezzanotte puntualissimo come un orologio a cucù il presidente del Consiglio Alfonso Perfetto manderà tutti a nanna... 

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