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Un viaggio di solidarietà: quando l’aggregazione si trasforma in empatia

Dalla scoperta del Piemonte alla connessione tra generazioni: come un’incontro casuale ha dato vita a un gesto di solidarietà per i bambini malati di cancro

Un viaggio di solidarietà: quando l’aggregazione si trasforma in empatia

Da mesi ormai, i gruppi di pensionati che partecipano alle gite organizzate da A.D.A. Piemonte stanno riscoprendo non solo la bellezza del nostro territorio, ma anche la forza della condivisione.

Con il sorriso e l'entusiasmo di Grazia Fontanarosa, guida instancabile e cuore pulsante di questa iniziativa, i partecipanti stanno imparando a riappropriarsi della vita sociale e a costruire legami che vanno ben oltre la semplice compagnia. L’Associazione Diritti degli Anziani (A.D.A) Piemonte, nata come una gemmazione di UIL Pensionati, ha trovato nel suo programma non solo un antidoto alla solitudine, ma un’occasione per rinnovare la connessione tra le persone.

Le gite, che si susseguono con un ritmo incalzante, sono un vero e proprio viaggio nell’anima del Piemonte, dalle uscite a Torino, alle visite ai musei, alle passeggiate fra le colline che sanno di storia e tradizione. Il cuore delle gite è la valorizzazione della condivisione, del sentirsi parte di qualcosa di più grande, dell’importanza di riscoprire il piacere di stare insieme. Non sono escursioni pensate solo per riempire le giornate vuote, ma per ridare dignità al tempo, per infondere nuovi slanci vitali, per sprigionare una speranza che sembra invecchiare con l’età.

E proprio da una di queste gite, dal weekend del 24 e 25 maggio 2025, è nata una storia che ha trasformato un semplice viaggio in un momento di solidarietà profonda.

I partecipanti si erano recati al Lago di Como, passando per Bellagio e Bellano, concludendo il viaggio con il Trenino Rosso del Bernina e la visita a Sant Moritz. Ma, al di là delle bellezze naturali, è stata l’intuizione di Grazia Fontanarosa a rendere questa gita qualcosa di straordinario.

Il gruppo di A.D.A Piemonte in gita 

Durante il viaggio, Grazia ha scoperto che tra i partecipanti c’era una signora il cui marito aveva fondato un’associazione in memoria della loro figlia, Martina, scomparsa prematuramente a causa di una malattia incurabile.

L’associazione in questione è di Leini, si chiama  “Voglio solo un sorriso Martina” e si occupa di regalare momenti di svago e serenità ai bambini oncologici, cercando di donare loro un sorriso in mezzo alla sofferenza.

Quando Grazia ha ascoltato la storia di questa associazione, qualcosa è scattato dentro di lei. Aveva già incontrato il marito della signora, in un altro contesto, durante una raccolta fondi per lo stesso progetto. Ma ora, la coincidenza è stata più che un segno: era il momento giusto per fare qualcosa di concreto.

“Mi sono subito sentita in sintonia con questa causa -  racconta Grazia - ho sempre creduto nel potere delle piccole azioni, quelle che si moltiplicano grazie all’unione delle persone. Quando ho parlato ai partecipanti della lotteria per ‘Voglio solo un sorriso Martina’, non ci hanno pensato due volte: tutti hanno comprato un biglietto. Non per una questione di dovere, ma perché quella causa li ha toccati nel profondo”.

Quella che sembrava una gita ordinaria, una semplice occasione di svago, si è trasformata in un momento di connessione tra generazioni, tra chi ha vissuto una vita piena e chi sta vivendo, ogni giorno, una battaglia di speranza e di coraggio. 

“L’aggregazione crea solidarietà, empatia - dice Grazia con un sorriso che racchiude in sé la forza di anni di impegno sociale -  con A.D.A Piemonte vogliamo creare aggregazione, connessione fra le persone. Le gite sono pensate per far nascere amicizie, per fare rete e in tutto ciò è nato anche questo gesto bellissimo e solidale. Da una gita, un momento di serenità, rilassamento, si sono create delle sinergie tali da generare anche empatia e solidarietà con le altre persone, un coinvolgimento che sfocia nel fare del bene".

E così, grazie a un incontro casuale, un gruppo di anziani ha avuto l’opportunità di offrire qualcosa di grande. La solidarietà non ha età, non ha confini, non ha limiti. La gita è diventata il simbolo di come, anche nei momenti di leggerezza e spensieratezza, si possa costruire un mondo più umano, più inclusivo, più sensibile.

L’associazione “Voglio solo un sorriso Martina” si impegna ogni giorno per fare la differenza nelle vite di bambini e famiglie che affrontano una delle battaglie più dure della vita: quella contro il cancro. L'intento dell'associazione, presieduta da Domenico Stangoni, padre di Martina, è quello di organizzare gite e momenti di svago per i bambini del Regina Margherita. 

La storia di A.D.A. Piemonte è fatta di incontri. Incontri che, da sempre, sono il motore di un cambiamento possibile. Un cambiamento che nasce dalla consapevolezza che la solidarietà e l’empatia possono nascere dai luoghi più inaspettati, anche da un gruppo di pensionati che, con il sorriso, ha scelto di abbracciare la vita e, con essa, il prossimo.

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