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Costume e Società
31 Maggio 2025 - 14:29
Frasi secche. Sguardo dritto in camera. Un tailleur grigio, sobrio ma deciso. E un fiore rosso appuntato al petto, simbolo dell’amore in tutte le sue forme. È così che Simona Ventura, la chivassese più nota del piccolo schermo, ha messo a tacere le provocazioni di Mario Adinolfi nel salotto televisivo dell’Isola dei Famosi.
“Voglio fare i complimenti a tutti perché in quest’Isola si parla di etica, di coscienza. E in modo profondo”, ha esordito, prima che la puntata prendesse una piega ben più accesa.
A scaldare gli animi, una clip che riassumeva le uscite del fondatore del Popolo della Famiglia: “Non credo che chiunque possa essere un papà e una mamma”, “C’è un problema strutturale nei ragazzi”, “Non dovete chiedere privilegi perché siete donne”. Frasi che non sono passate inosservate. E nemmeno impunite.
“Mario, io ho adottato una bambina nel 2006. Oggi ha quasi 19 anni. Si chiama Caterina. È mia figlia. E io sono sua madre”, ha dichiarato Simona Ventura con la voce ferma di chi sa che l’amore vero non ha bisogno di etichette.
Niente scontri urlati, niente teatrini. Solo parole che arrivano dritte, come un gancio ben assestato. “L’ho cresciuta da sola, perché l’ho adottata da single. È uno dei regali più grandi che la vita mi abbia fatto”. E qui, in quello spazio silenzioso tra una parola e l’altra, si è infilato tutto il pubblico, in piedi ad applaudirla.
Poi la riflessione, lucida e tagliente come una lama affilata: “Ci sono famiglie eterosessuali dove succedono cose agghiaccianti e famiglie omosessuali dove succedono cose agghiaccianti. Il punto non è il modello. Il punto è l’amore”. Un concetto semplice, ma che a qualcuno, come Adinolfi, sembra ancora lontano anni luce.
“Un bambino ha bisogno di amore. Di una guida. Di una persona che lo ami. Che siano madre e padre, due madri o due padri, non importa. È l’amore che fa crescere un bambino felice”, ha concluso Ventura, guadagnandosi l’ennesima standing ovation. Non quella del gossip, ma quella della verità.
Intanto, mentre le sue parole fanno il giro dei social, Mario Adinolfi si trova in nomination con Patrizia Rossetti e Dino Giarrusso. E il televoto potrebbe essere la cartina al tornasole su cosa davvero pensa il pubblico italiano dell’idea di famiglia.
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