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23 Maggio 2025 - 01:19
“Sei il figlio di quelli che hanno aumentato la TARI”: intimidazioni in strada a Chivasso al figlio dell'assessore
Dopo il clima incandescente dell’ultima seduta del Consiglio comunale di Chivasso, con la dura contestazione nei confronti della Giunta guidata da Claudio Castello per gli aumenti della TARI che colpiscono soprattutto la categoria dei commercianti, la tensione si sposta ora fuori dalle aule istituzionali.
In queste ore, infatti, un comunicato congiunto firmato dai gruppi consiliari di maggioranza denuncia un episodio gravissimo: un presunto atto di intimidazione verbale nei confronti del figlio di un assessore comunale, avvenuto per strada e legato proprio alle recenti polemiche sull’aumento della TARI.
Non sono noti, al momento, né il luogo esatto, né la data né l'identità della vittima. Ma il contenuto della nota politica è chiaro: si attribuisce l’escalation a un clima avvelenato da demagogia e populismo, che – secondo i firmatari – sarebbe stato alimentato dalle opposizioni e amplificato dai social media. Una presa di posizione che, oltre a esprimere solidarietà alla famiglia coinvolta, invita tutte le forze politiche a riportare il confronto su binari civili e democratici.
Claudio Castello sindaco di Chivasso
Di seguito il comunicato stampa integrale.
Accade a Chivasso che in una seduta di consiglio comunale il pubblico, composto per lo più da commercianti, contesti rumorosamente la maggioranza per aver aumentato la tassa rifiuti. Ed accade, sempre a Chivasso, alcuni giorni dopo, che il figlio di un assessore venga pesantemente minacciato in strada perché "sei il figlio di un* di quell* che hanno aumentato la Tari!".
La demagogia sparsa a piene mani da alcuni consiglieri comunali della minoranza, ed amplificata a dismisura sui social, sta dando i primi, velenosi frutti. È bene ricordare che l'aumento della Tari è da considerarsi quasi alla stregua di un "atto dovuto", in quanto l'aumento tariffario è determinato da ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) e non dalla singola Amministrazione comunale.
L'aumento tariffario coinvolgerà, quindi, tutti i Comuni facenti parte del nostro bacino territoriale. Ai singoli Comuni è consentito soltanto una minima autonomia di gestione tariffaria, ma a coloro che intendono fare politica mettendo al primo posto la demagogia ed il più bieco populismo questo non interessa. Nel fornire la più totale solidarietà al ragazzo oggetto di questa intimidazione ed alla sua famiglia, auspichiamo che i toni della polemica politica rientrino al più presto nell'alveo del confronto civile e democratico.
I gruppi politici di: Partito Democratico Noi per Chivasso Sinistra Ecologista Chivasso Chivasso in Movimento
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