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15 Maggio 2025 - 14:36
Il parco giochi di via Maestro Rossi circondato dai rifiuti
In un giorno come tanti, mentre porti i bambini al parco giochi, ti aspetti di vedere le risate dei più piccoli e di goderti qualche minuto di serenità all’aria aperta. Ma può capitare, purtroppo, che ciò che doveva essere un momento di svago diventa una sorpresa tutt’altro che piacevole.
Tra i cespugli, vicino all’area verde, spunta un cumulo di rifiuti abbandonati: plastica, bottiglie, cartacce, sacchetti sparsi un po’ ovunque.
Siamo a Brandizzo, nel parco di via Maestro Rossi. Uno spazio pensato per il divertimento dei più piccoli, reso desolante dalla presenza dell’inciviltà.
Una normale passeggiata del lunedì si è trasformata in una delusione per Javier Ro, cittadino peruviano residente da un anno e mezzo nel paese. In compagnia del figlio, ha notato lo stato dell’area giochi.
Javier ha voluto condividere la sua indignazione pubblicando una foto nel gruppo Facebook “Vivere a Brandizzo” e scrivendo: «Com’è possibile che ci siano persone sporche e immondizie nel parco dove giocano i bambini?»
“Non so da quanto tempo siano lì quei rifiuti. Oggi ci siamo andati e li abbiamo trovati. Spero si possa fare qualcosa per evitare che il parco resti così”, racconta.
“Sono arrivato da poco a Brandizzo, ma sono disponibile a qualsiasi tipo di lavoro sociale per aiutare. Mio figlio sta crescendo qui, e non vorrei vedere il paese sporco o le strade piene di escrementi di cane, come purtroppo accade anche nella piazza”, dice lui.
Il post nel gruppo Facebook “Vivere a Brandizzo”
Situazioni del genere non sono rare. In molte località, le aree verdi vengono compromesse da disattenzione e inciviltà. Eppure parliamo di spazi fondamentali per la crescita e l’incontro tra persone.
Quando vengono trascurati, perdono la loro funzione: non solo come luoghi di svago, ma come ambienti che trasmettono rispetto e senso civico.
La scena è preoccupante, non solo per l’aspetto estetico e igienico, ma anche per ciò che rappresenta: un luogo destinato ai più piccoli che si ritrova offeso dalla maleducazione di chi non rispetta gli spazi comuni.
E allora, se i più piccoli crescono circondati dal degrado, quale idea porteranno con sé? L’abitudine a ignorare i problemi o il desiderio di contribuire a cambiare le cose?
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