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Baraccone, si avvicina la riapertura della SP 590: conclusi i lavori di messa in sicurezza dopo la frana

Entro venerdì il tratto tra il ponte di Chivasso e Castagneto/San Sebastiano da Po sarà di nuovo percorribile: ricostruita la spalletta e posati i new jersey

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Baraccone, si avvicina la riapertura della SP 590: conclusi i lavori di messa in sicurezza dopo la frana

È ormai questione di ore la riapertura totale della Strada Provinciale 590 nel tratto di Baraccone, tra la rotonda del ponte di Chivasso e l’intersezione per Castagneto Po e San Sebastiano da Po. Un’arteria strategica, che nelle ultime settimane è stata chiusa al traffico per via di un movimento franoso che ha interessato il versante adiacente alla carreggiata, rendendo il transito pericoloso e costringendo i pendolari e i residenti a lunghi percorsi alternativi.

L’intervento, seguito da vicino dai tecnici della Città Metropolitana di Torino, è ormai alle battute finali. Dopo aver consolidato il versante in dissesto, la ditta incaricata è passata alla ricostruzione della spalletta in cemento armato di un attraversamento sottostante, fondamentale per garantire la stabilità strutturale del tratto. In questi giorni si sta procedendo con la posa dei new jersey di protezione, necessari per la sicurezza di veicoli e conducenti, soprattutto nei passaggi più esposti.

Salvo imprevisti, i lavori saranno completati entro venerdì e il tratto sarà ufficialmente riaperto al traffico. Un risultato importante per un’area densamente attraversata da mezzi privati, trasporto pubblico e traffico commerciale, dove ogni giorno decine di migliaia di veicoli transitano per collegare l’est della provincia con Chivasso e l’autostrada.

L’emergenza è nata da un cedimento del versante, aggravato dalle forti piogge primaverili, che ha evidenziato ancora una volta la fragilità idrogeologica di molte infrastrutture del territorio canavesano, in particolare quelle che costeggiano colline e zone a rischio di smottamento. La SP 590, in quel tratto, corre in una zona che da anni richiede attenzione e manutenzione costante. L’intervento rapido e mirato ha permesso di evitare danni maggiori e di ripristinare la viabilità in tempi contenuti.

La chiusura temporanea ha pesato sulla mobilità di diversi Comuni limitrofi, creando disagi a pendolari, trasportatori e attività locali, ma anche preoccupazione tra i cittadini, già colpiti negli ultimi anni da altri episodi simili. Ora, con la conclusione dei lavori, si guarda a una riorganizzazione delle priorità di manutenzione, per garantire che le situazioni di emergenza non si ripetano o vengano intercettate in tempo.

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