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Sipario alzato a Rivara: riapre lo storico teatro con Arturo Brachetti ospite d’onore

Dopo cinque anni di chiusura e importanti lavori di ristrutturazione, la comunità celebra il ritorno del suo palcoscenico con una festa che unisce memoria, arte e futuro. A gestirlo sarà la Filodrammatica rivarese

Sipario alzato a Rivara

Sipario alzato a Rivara: riapre lo storico teatro con Arturo Brachetti ospite d’onore

Certe riaperture non sono solo simboliche: sono atti di rinascita civile. Domenica 11 maggio 2025, dopo cinque lunghi anni di chiusura, Rivara ha ritrovato il suo teatro, uno dei luoghi più identitari del Canavese. E lo ha fatto con una cerimonia che è stata tutto fuorché formale: una vera festa, ricca di emozione e presenze d’eccezione, come quella di Arturo Brachetti, il celebre trasformista e regista teatrale torinese, che con la sua ironia e il suo carisma ha saputo incarnare lo spirito della serata.

A tagliare il nastro, insieme al sindaco Maurizio Giacoletto, c’era anche Sonia Cambursano, consigliera metropolitana con delega al turismo, accompagnata dall’assessora alla cultura Marisa Basolo e da numerosi rappresentanti delle istituzioni locali. Non è mancato l’abbraccio caloroso della comunità rivarese, che ha riempito la platea e applaudito con entusiasmo il ritorno di uno spazio che da sempre rappresenta un punto di riferimento culturale, sociale e identitario per il paese.

Il teatro di Rivara non è solo un edificio: è un pezzo di storia, le cui origini risalgono al XIX secolo, quando diventò il centro pulsante della vita culturale locale. Per decenni, ha ospitato spettacoli, filodrammatiche, concerti, assemblee e momenti di incontro. Poi, il lungo silenzio: la chiusura, i problemi strutturali, l’attesa di un progetto di recupero degno della sua importanza.

Finalmente, il restyling è arrivato. Il progetto di ristrutturazione ha riguardato diversi interventi: efficientamento energetico, nuove pavimentazioni, coibentazione del palco, adeguamento dell’impianto elettrico e una generale messa in sicurezza degli spazi. Nei prossimi mesi sono previsti anche il rifacimento del tetto e della facciata, per completare un’opera che ha l’ambizione non solo di restituire un luogo, ma di rilanciare l’intera offerta culturale del territorio.

La gestione della sala sarà affidata alla Filodrammatica rivarese, realtà attiva da anni nel panorama locale, che si è detta pronta a valorizzare il teatro come spazio vivo e aperto, non solo per gli spettacoli ma per l’intera comunità. L’obiettivo dichiarato è costruire una stagione teatrale ricca, formativa e coinvolgente, capace di parlare ai giovani, riscoprire le tradizioni e accogliere nuove proposte.

Arturo Brachetti, durante il suo intervento, ha sottolineato il valore simbolico di una riapertura come questa: Un teatro che riapre non è solo un edificio che si illumina: è un luogo che accende l’immaginazione, nutre l’anima e ricorda a tutti noi che senza cultura non c’è futuro”.

E ora, con il sipario finalmente rialzato, Rivara può tornare a scrivere la sua storia culturale. Con una platea rinnovata, un palco che vibra di nuova energia e una comunità pronta a viverlo come merita.

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