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A Caresana e ad Asigliano
11 Maggio 2025 - 07:08
Un momento della corsa dei buoi
VERCELLI. In alcuni paesi del Vercellese, in occasione delle feste patronali di primavera, da secoli vengono organizzate “corse dei buoi”. Quest'anno a Caresana la corsa si è svolta domenica 27 aprile, mentre ad Asigliano Vercellese è in programma per domenica 11 maggio.
Questo tipo di manifestazioni viene contestato da numerose associazioni ambientaliste e animaliste. Già nel 2015 Pro Natura del Vercellese - insieme a LAC Piemonte, alla LIPU di Vercelli e Biella e a Legambiente del Vercellese - aveva presentato un esposto alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Vercelli, corredato da fotografie e filmati, in cui rilevava che «le leggi che tutelano gli animali impongono oggi di tener conto degli animali come “esseri senzienti”. L’art. 544/ter della legge 189/2004 considera illecito penale ogni maltrattamento di animali. Il D.P.R. 31 marzo 1979 e il D.P.R. 8 febbraio 1954 n. 320, affidano al sindaco il controllo e la vigilanza sul benessere e la tutela di tutti gli animali presenti nel territorio comunale, siano essi d’affezione, da reddito, da cortile, selvatici o esotici. Dalle numerosissime immagini del repertorio video e fotografico raccolto emergono situazioni che a nostro avviso violano il dettato delle leggi che tutelano gli animali. Rileviamo che i bovini (quattro coppie), alcuni dei quali presenti in entrambe le manifestazioni con aggravio di fatica, stress e sofferenza, sono costretti a correre nonostante la loro indole tenda ad escludere tale attività, trascinando carri sui quali erano posti i conduttori. La corsa in entrambe le manifestazioni si è svolta su fondo asfaltato, inidoneo ad attutire l’urto degli zoccoli. Dai filmati emerge chiaramente che gli animali scivolano, sbandano, faticano e mettono a rischio la propria incolumità. Elementi onnipresenti sono bastoni e frustini, strumenti vietati dalle prescrizioni veterinarie, che vengono invece utilizzati con veemenza per costringere gli animali a correre e sul muso per costringere gli animali a fermarsi. Nei filmati e nelle immagini si vede bene l’utilizzo di questi strumenti violenti a danno degli animali. Con questi i conduttori percuotono in maniera quasi ossessiva i buoi».
Gian Carlo Locarni, coordinatore regionale del Dipartimento Ambiente della Lega Salvini Piemonte, ha diffuso un comunicato in cui rileva che «queste manifestazioni, radicate in una tradizione ultrasecolare, nate nel XV secolo come voto per la liberazione dalla peste, rappresentano un pilastro dell’identità culturale e religiosa del Piemonte, unendo fede, storia e senso di appartenenza. Le corse dei buoi di Asigliano e Caresana non sono mere competizioni, ma riti votivi che perpetuano un patto di gratitudine verso i santi protettori; chi le contesta ignora le misure adottate per garantire il benessere animale e trascura il profondo legame tra gli allevatori e i loro animali, curati con dedizione tutto l’anno».
A lui si associa il capogruppo di Fratelli d'Italia in Consiglio Regionale Carlo Riva Vercellotti: «Si tratta di manifestazioni storiche che rappresentano il nostro territorio e il cuore della nostra identità. Le corse dei buoi non solo sono un momento di festa, ma un simbolo, a tutti gli effetti, di tradizione e di unione per la nostra comunità. I buoi che animano il palio di Caresana, così come quello di Asigliano, godono di tutte le attenzioni e le cure necessarie prima e dopo la manifestazione e sono trattati meglio di tanti animali da compagnia». Prima e dopo la manifestazione: quanto al trattamento dei buoi durante la corsa, invece, Riva Vercellotti svicola.
Il presidente di Pro Natura Piemonte Umberto Lorini ha dichiarato: «Sarebbe ora di cessare la riproposizione di tali manifestazioni, che fanno parte di un passato in cui gli animali non erano considerati “esseri senzienti” e in queste occasioni venivano utilizzati per far divertire (?) gli umani. I santi patroni dei paesi possono essere degnamente onorati senza costringere questi animali, percuotendoli con bastoni e frustini, a fare cose per loro innaturali».
Qui sotto: il video della partenza della corsa dei buoi a Caresana il 27 aprile scorso
Qui sotto: breve video girato oggi ad Asigliano Vercellese
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