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Torino si tinge di viola per il World Lupus Day

Il 9 e 10 maggio la Città della Salute celebra la Giornata Mondiale del Lupus con un evento dedicato al LES e alle Vasculiti Sistemiche. Obiettivo: informare, curare meglio e accendere i riflettori sulla ricerca

Torino si tinge di viola

Torino si tinge di viola per il World Lupus Day

Torino si prepara a celebrare con consapevolezza e determinazione il World Lupus Day, la Giornata Mondiale del Lupus, che cade sabato 10 maggio. Ma le iniziative partiranno già venerdì 9, quando il reparto di Reumatologia dell’ospedale Molinette, diretto dal dottor Enrico Fusaro, ospiterà “VascuLES”, un evento scientifico dedicato agli ultimi aggiornamenti sul Lupus Eritematoso Sistemico (LES) e sulle Vasculiti Sistemiche. Due patologie complesse, croniche e spesso invalidanti, che colpiscono centinaia di migliaia di persone nel mondo e centinaia nella sola area torinese.

Al termine del convegno, la facciata dell’ospedale Molinette si illuminerà di viola, colore simbolo del LES, in collaborazione con il Gruppo LES Italiano ODV, che da anni si batte per sostenere i malati, promuovere la diagnosi precoce e favorire l’accesso a cure efficaci. Il giorno dopo, sabato, sarà la Mole Antonelliana a tingersi di viola, un gesto potente per “fare luce” su una malattia sistemica spesso invisibile all’opinione pubblica.

Il LES è una malattia autoimmune che colpisce circa 500 persone a Torino, 2100 in Piemonte, con una netta prevalenza tra le donne in età fertile. Colpisce pelle, reni, articolazioni, sistema nervoso, cuore, sangue. Ha un decorso imprevedibile, tra fasi di calma e riacutizzazioni violente. La causa è sconosciuta, ma la diagnosi precoce può fare la differenza. È per questo che la Reumatologia delle Molinette ha attivato una Lupus Clinic, in collaborazione con il Gruppo LES, che assicura presa in carico tempestiva, terapie innovative, follow-up costanti e supporto multidisciplinare.

La sfida è ampia, non solo clinica ma anche sociale: diagnosi ancora tardive, scarsa consapevolezza, terapie complesse e impatto sulla qualità della vita. Le cure includono cortisonici, immunosoppressori, antimalarici, ma ogni paziente è un caso a sé. L’obiettivo, spiegano gli specialisti, è stabilizzare la malattia, evitare i flares e permettere alle pazienti di vivere pienamente, anche affrontando maternità e progetti di vita.

In occasione del World Lupus Day, Torino manda un messaggio forte: la ricerca non si ferma e la conoscenza è la prima medicina. Per questo, accendere un monumento è anche accendere una speranza. E dare voce a chi combatte ogni giorno una battaglia silenziosa ma coraggiosa.

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