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Trump guerriero Jedi (con spada rossa): la Casa Bianca scatena lo scontro social nel giorno di Star Wars

Nuova immagine AI con Trump come protagonista assoluto del “May the 4th”: tunica, muscoli, aquile e spada laser contro “l’Impero della sinistra radicale”. Dopo il fotomontaggio da Papa, l’America si spacca

Trump versione "Jedi"

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Una nuova immagine generata con intelligenza artificiale e pubblicata dalla Casa Bianca scuote la scena politica e digitale americana: Donald Trump appare come un guerriero di “Star Wars”, nel giorno dedicato alla celebre saga, il 4 maggio, noto come “May the 4th”. Il risultato è una raffigurazione muscolare, epica e provocatoria: Trump indossa una tunica da combattente, impugna una spada laser rossa e ha alle spalle due aquile calve, simboli patriottici statunitensi, pronto a “combattere contro le forze dell’Impero”.

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La mossa, apparentemente giocosa, è in realtà carica di contenuto politico. Il messaggio allegato all’immagine si scaglia contro la sinistra radicale, accusata di essere il vero “Impero” che minaccia l’equilibrio della galassia americana. “Non siete la Ribellione, siete l’Impero”, si legge nel post, che prosegue con un attacco diretto: “Volete riportare nel nostro universo i Sith, gli assassini, i signori della droga e i membri di bande criminali come la MS-13”. Il testo si chiude con una chiara provocazione: “May the 4th be with you”.

Il riferimento alla saga di George Lucas viene dunque stravolto e trasformato in un veicolo di propaganda, in cui l’ex presidente Trump assume le vesti di un guerriero solitario contro le forze oscure del progressismo. Non è la prima volta: solo pochi giorni fa, sempre i canali ufficiali della Casa Bianca avevano diffuso un’altra immagine AI destinata a far discutere, in cui Trump veniva raffigurato in abiti pontifici, come un novello Papa, in piena coincidenza con l’attesa per il prossimo Conclave. Un gesto che aveva già acceso polemiche tra ironia e indignazione, spingendo alcuni osservatori a domandarsi se non si trattasse di una strategia comunicativa studiata al millimetro per provocare e polarizzare.

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Queste trovate visive, che si muovono sul crinale tra cultura pop, satira politica e disinformazione, confermano un trend comunicativo sempre più spregiudicato, in cui l’intelligenza artificiale diventa un’arma narrativa al servizio dello scontro ideologico. E mentre la galassia social si divide tra fan e critici, resta una domanda sospesa nello spazio: quanto c'è di reale e quanto di calcolato in questa guerra delle immagini?

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