Cerca

Attualità

Gran Paradiso, vasche gratuite agli allevatori per salvare l’acqua (e il pascolo)

Meno sprechi e più tutela, via alle vasche mobili per il bestiame

Gran Paradiso, vasche gratuite agli allevatori per salvare l’acqua (e il pascolo)

Vasche da 200 a 400 litri, leggere, spostabili, con galleggiante per evitare sprechi e danni al cotico erboso. È questo il “kit di resistenza” che il Parco Nazionale Gran Paradiso mette a disposizione – gratuitamente – degli allevatori. Un’azione concreta, tangibile, che prende corpo nel progetto Interreg Alcotra ACLIMO e che mira a un obiettivo ambizioso: aiutare le attività pastorali ad adattarsi agli effetti del cambiamento climatico. E, nel frattempo, tutelare ambienti delicatissimi come zone umide e torbiere.

La notizia arriva in questi giorni, con l’apertura di un avviso pubblico che consentirà agli allevatori – singoli o associati – di ottenere in comodato d’uso gratuito una delle circa 30 vasche disponibili in questa prima fase. L’investimento iniziale è di oltre 10 mila euro, ma se l’operazione dovesse funzionare, l’Ente Parco è pronto a cercare nuove risorse per estendere e replicare l’iniziativa.

Perché è importante? Perché l’acqua è il primo bene che la crisi climatica ci sta togliendo. E perché la pressione degli animali al pascolo, soprattutto in alta quota, rischia di mettere in crisi ambienti già fragili. Le vasche serviranno proprio ad allontanare il bestiame dalle sorgenti naturali, evitando abbeverate dirette che danneggiano la vegetazione e compromettono l’equilibrio degli habitat umidi. Il galleggiante, poi, regola automaticamente il flusso dell’acqua: meno sprechi, meno fango, più rispetto per il suolo.

Ma chi può fare domanda? Tutti gli allevatori attivi nel territorio del Parco, con una graduatoria che premierà – tra gli altri criteri – chi ha già un piano pastorale, chi lavora in zone a rischio climatico elevato, chi ha strutture di abbeverata inadeguate e, non da ultimo, chi è disponibile a collaborare con il Parco nella tutela degli habitat e delle specie vulnerabili.

Tutti i dettagli si trovano sul sito del Parco Nazionale Gran Paradiso. Scadenza: 25 maggio 2025. Un mese di tempo per dare una mano alla montagna che resiste. E che si adatta.

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori