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30 Aprile 2025 - 10:11
Valperga: un nuovo capitolo del progetto “Sacri Monti in musica” accende la passione dei giovani talenti
l Sacro Monte di Crea, ma il progetto “Sacri Monti in musica” non si ferma. Sabato 3 maggio l’appuntamento si sposta a Belmonte, nel cuore del Canavese, per un evento tutto dedicato all’organo, strumento che più di ogni altro incarna lo spirito monumentale e spirituale dei luoghi sacri. Stavolta i riflettori saranno puntati sul maestro Gianluca Cagnani, figura centrale della scena organistica internazionale, che guiderà i partecipanti in una masterclass sull’arte dell’improvvisazione e dell’interpretazione, culminando in un concerto gratuito alle 17 nella chiesa del Sacro Monte.
A rendere speciale l’iniziativa è la sua capacità di intrecciare formazione, esperienza artistica e valorizzazione del territorio, in un contesto che invita alla riflessione e alla bellezza. L’incontro al Sacro Monte di Crea ha già mostrato il potenziale esplosivo di questo format: giovani musicisti, docenti e pubblico si sono ritrovati per un’intera giornata di confronto, culminata in un concerto trasmesso in streaming e arricchito da contenuti dietro le quinte, come le prove a porte aperte e interviste in diretta. La direttrice artistica Marina Scalafiotti ha parlato di un successo andato oltre ogni previsione, dove la partecipazione attiva e la condivisione hanno fatto da colonna sonora.
La tappa di Belmonte si preannuncia altrettanto coinvolgente, con un programma che unisce il rigore accademico e il piacere della scoperta. La masterclass, dal titolo eloquente “L’organo, il re degli strumenti”, si rivolge a organisti, pianisti e clavicembalisti, con l’obiettivo di esplorare i confini dell’improvvisazione come linguaggio artistico e spirituale. A guidare il percorso sarà Gianluca Cagnani, torinese, classe 1961, formatosi con i leggendari Tagliavini e Radulescu, e oggi titolare della cattedra di Organo e Improvvisazione al Conservatorio “G. Verdi” di Torino. Il suo curriculum parla da sé: quarant’anni di concerti in Europa e in Asia, presenze a Haarlem, Ginevra, Vienna, Pechino, e una dedizione assoluta alla formazione delle nuove generazioni.
L’intero progetto è reso possibile grazie all’Ente di gestione dei Sacri Monti, che ha saputo impiegare con intelligenza le economie residue della precedente edizione, sostenuta dalla Legge 77/2006 per la valorizzazione dei Siti Unesco italiani. È un esempio concreto di come fondi pubblici possano trasformarsi in opportunità vive, aperte, partecipate. Non solo conservazione, ma attivazione culturale. Non solo tutela dei luoghi, ma cura delle persone che li abitano, li visitano, li fanno risuonare.
A Belmonte, il dialogo tra pietra e suono promette di regalare un’altra giornata memorabile. Il concerto delle 17 sarà un momento aperto a tutti, per ascoltare un grande interprete e immergersi in un repertorio che si presta all’estasi e alla meditazione, nel contesto architettonico di uno dei patrimoni spirituali più intensi del Piemonte. Un’esperienza da vivere con tutti i sensi, e magari da rivedere grazie ai video disponibili online. Per info: 344.3481148, sacrimontinmusica@sacri-monti.com.
Perché la musica, quando trova il luogo giusto, non solo si ascolta: si abita.
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