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Un anno senza Miriam: il ricordo dei genitori, ad un anno dalla scomparsa della figlia, commuove i social

“Cara Miriam, nostra adorata figlia, è passato ormai un anno da quando sei passata oltre il confine e non ci sembra ancora vero...”

Verolengo

Miriam Maccotta

“Cara Miriam, nostra adorata figlia, è passato ormai un anno da quando sei passata oltre il confine e non ci sembra ancora vero. Mai e poi mai avremmo voluto scrivere questi pensieri, ma occorre, con amorevole visione della vita, accostarsi a questa dura realtà che sicuramente avrà un senso e un disegno ‘Alto e Divino’, seppur poco comprensibile e ingiusto da un punto di vista umano e razionale. Un finale così prematuro. Ma senza via d’uscita, si viene invitati ad accettare realtà dolorose con la speranza che il tempo trasformi ogni ferita e lacrima in infinito amore e bene, questo era il tuo desiderio...” 

Le parole dei genitori di Miriam, papà Michele e mamma Angela, affidate a Facebook a un anno dalla sua scomparsa, raccontano un dolore che non si placa, ma anche una speranza che continua ad accompagnare ogni ricordo di Miriam Maccotta. Una donna che ci ha lasciato troppo presto, ma che ha lasciato un segno indelebile nel cuore di tutti coloro che l’hanno conosciuta.  

Il post condiviso dal papà di Miriam sui social ha rapidamente suscitato un fiume di commenti carichi di affetto e gratitudine. Ogni parola, ogni pensiero, ha reso omaggio alla straordinaria persona che Miriam è stata, testimoniando quanto il suo ricordo continui a brillare nei cuori di chi l’ha conosciuta, come una luce che non smette mai di illuminare. 

Miriam è scomparsa il 9 aprile 2024, a soli 38 anni, dopo aver lottato con una malattia che ha resistito alla sua forza e determinazione. 

“Eri una guerriera impavida,” dicono i genitori, “combattevi una guerra dura per te stessa, ma ti preoccupavi sempre per la tua adorata figlia Vera e anche per tutti noi.” 

Miriam, insegnante di professione e madre di una bambina di 5 anni, Vera,  ha vissuto una vita segnata dall’amore per gli altri, dalla dedizione alla sua famiglia e dall’impegno nell’educazione.

Originaria di Verolengo, ha dedicato gran parte della sua esistenza a insegnare e lavorare a stretto contatto con i bambini, prima come animatrice e poi come insegnante nelle scuole di Montanaro e Brandizzo, dove è sempre stata più di una semplice docente: un punto di riferimento per tutti. 

 

Il post pubblicato su facebook dai genitori di Miriam

Miriam non ha mai smesso di essere madre, anche nei momenti più difficili. La sua preoccupazione per Vera, la sua adorata figlia, è stata una costante, così come il suo desiderio di lasciare una testimonianza di amore e di luce a tutti coloro che le sono stati vicino. “A tutti hai lasciato un po’ del tuo affetto e quel dolce e bellissimo sorriso,” aggiungono, “ma in particolare a Roberto, il tuo compagno di vita, a noi, a tuo fratello Ivan, tua cognata Paola e al tuo nipotino Raffaello che avevi tanta voglia di conoscere ma che non hai fatto in tempo.” 

Eppure, anche nella sua prematura scomparsa, Miriam ha lasciato in dono il bene più grande: il cuore della sua piccola Vera, una bambina che, secondo i genitori, rappresenta la continuazione di tutto ciò che Miriam ha amato e sperato. “Hai lasciato in dono il tuo grandissimo cuore, il quale ha un nome, ci chiama Vera, la tua adorata figlia, il suo nome evoca la verità diventando portatrice di Luce.” Vera, la piccola di casa, è il simbolo di questa eredità tanto potente quanto preziosa, proprio come Miriam, che continuerà a vivere in lei, nelle sue azioni, nei suoi sogni e nei suoi sorrisi. 

Lei, piccola Vera, è il simbolo di questa eredità tanto potente quanto preziosa, come te, cara figlia, che sarai per sempre con noi in una nuova veste e forma.” Ogni abbraccio a Vera è per la famiglia un modo per sentirsi ancora legati a Miriam. “Per quanto ci riguarda, ogni volta che abbracciamo Vera è come abbracciare te e così facendo non ci perderemo mai di vista.” 

La passione di Miriam per le farfalle, simbolo di leggerezza, libertà e gioia, è uno dei ricordi più cari che lascia a chi l’ha conosciuta. “Amavi le farfalle perché dicevi che portano gioia e leggerezza nella vita delle persone, nonché senso di libertà. Amavi anche i girasoli perché, per te, rappresentano i bambini che sono sempre alla ricerca di quel raggio di luce che è la vita, positività e allegria,”  ricordando i genitori. La sua generosità e positività sono state le sue caratteristiche distintive. Miriam aveva la capacità di portare sempre un sorriso, di aiutare gli altri e di trasmettere speranza. 

“Hai lasciato testimonianze indelebili a parenti, amici, colleghi insegnanti e conoscenti per i quali avevi sempre parole gentili, trasmettevi positività, mettevi sempre gli altri al primo posto.” 

La famiglia di Miriam è certa che “mancherai a tutti coloro che ti conoscevano, alla società, perché eri un esempio di vita, una bella persona, speciale e siamo convinti che anche questo pianeta ha perso tanto, abbiamo perso tutti. Ti amiamo moltissimo e siamo orgogliosissimi di aver avuto una figlia come te,” concludono i genitori, “e diciamo al Signore: grazie perché ce l’hai donata. Resteremo sempre uniti anche oltre il confine.” 

 

 

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