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04 Aprile 2025 - 16:39
"Fuochi d’artificio": la Resistenza vista con gli occhi dei ragazzi (foto di repertorio)
Corre l’anno 1944, tra le Alpi piemontesi devastate dalla guerra, e quattro bambini – Marta, Davide, Sara e Marco – decidono di non restare spettatori. Hanno 12, 13 anni. Ma lo sguardo è già quello di chi ha conosciuto la paura e la mancanza. Di chi ha capito che anche da piccoli si può fare la propria parte. Così nasce "Fuochi d’artificio", la miniserie Rai firmata da Susanna Nicchiarelli, ispirata al romanzo di Andrea Bouchard (Salani Editore) e in onda il 15, 22 e 25 aprile in prima serata su Rai 1.
Un racconto profondo e accessibile, pensato per tutte le generazioni, che ripercorre i giorni bui della guerra attraverso l’innocenza coraggiosa dei più giovani, in un viaggio di formazione, ribellione e speranza. Presentata oggi all’Auditorium Parco della Musica di Roma, la serie è stata proiettata in anteprima collegando oltre 30 scuole italiane simbolo della Resistenza, grazie all’iniziativa “Viva l’Italia” in collaborazione con Anpi.
«Senza la memoria del passato non può esserci il futuro», ha ricordato con emozione Luciana Romoli, partigiana e staffetta, classe 1930. E ha invitato gli studenti a «studiare, perché la cultura ci rende tutti liberi».
Nicchiarelli ha voluto colmare un vuoto: «In Italia mancano racconti popolari, per immagini, che rendano la Resistenza comprensibile anche a bambini e famiglie. È stato il momento in cui abbiamo costruito la pace, uscendo dall’odio».
A incarnare questo spirito è Marta, interpretata dalla giovane Anna Losano: una bambina pacifista, contraria alla violenza, che insieme ai suoi amici assume l’identità segreta di “Sandokan”, un ribelle che sabota fascisti e nazisti nella valle. In bici, tra i boschi e le paure, il gruppo di giovanissimi porterà avanti missioni che sembrano un gioco ma che faranno la differenza nella lotta per la libertà.
Nel cast anche Carla Signoris, nel ruolo della nonna di Marta – «dura in apparenza, ma segnata da un lutto per colpa del nazifascismo» – Luca Charles Brucini, Francesco Centorame, Carlotta Dosi e Lorenzo Enrico. La produzione è a cura di Fandango – Matrioska con Rai Fiction, sostenuta dal Ministero della Cultura e dalla Film Commission Torino Piemonte. La serie sarà disponibile in anteprima su RaiPlay dal 13 aprile.
Un racconto che parla anche di musica, di emozioni, di umanità – persino verso il nemico, come ricorda la stessa regista. «La Resistenza è stata un atto profondo d’umanità. Anche verso chi, disertando, mostrava le foto della propria famiglia prima ancora della divisa».
"Fuochi d’artificio" non racconta la guerra come epica. Ma la libertà come valore assoluto, vissuta da chi ha avuto il coraggio di scegliere, anche prima di diventare grande.
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