AGGIORNAMENTI
Cerca
Attualità
26 Marzo 2025 - 11:42
Maison Neyret compra il Gruppo Martinetto: nasce un gigante europeo del tessile in Canavese
A Caselle lo si sussurrava da mesi, tra capannoni e corridoi di fabbrica: la storica azienda Martinetto stava per cambiare bandiera. Voci, indiscrezioni, ipotesi su un gruppo francese con un passato altrettanto nobile nel mondo dei filati. Ma finora nessuna conferma. Fino a ieri. La notizia è finalmente arrivata: Maison Neyret, colosso francese nato nel 1823 a Saint-Étienne e già partner da anni della Remmert di San Maurizio, ha ufficialmente acquisito tutte le aziende del Gruppo Martinetto – Filmar (Caselle), Remmert (San Maurizio Canavese) e Mabiel (Albania).
Una svolta epocale che garantisce la salvaguardia dei posti di lavoro, ma che soprattutto consolida la nascita di un nuovo gigante europeo nella produzione di nastri, etichette e ornamenti tessili per i settori del lusso, dell'automotive, del medicale e dell’industria. Un’operazione industriale che coinvolge oggi oltre 1.350 dipendenti in dieci Paesi e un fatturato aggregato da 90 milioni di euro.
La decisione è stata presa da Antonella, Roberta e Barbara Martinetto, figlie del fondatore Filiberto Martinetto, classe 1934, che ha saputo costruire – insieme alla moglie Franca Biel – un impero partendo dalla Filmar di Leinì nel 1961. «Avrei voluto morire tra i miei telai», confessa oggi il patriarca, «ma l’età mi ha fatto comprendere che era il momento di cedere il passo. La cosa più importante è che questa azienda continui a vivere e che i dipendenti siano tutelati».
Il nuovo capitolo sarà scritto da Neyret Italia, guidata dal CEO Antonino Giustiniani e con la presidenza affidata a Benoit Neyret. «Abbiamo scelto un’azienda con cui condividiamo valori, etica del lavoro e visione. Siamo certi che i nostri dipendenti siano in ottime mani», spiega Antonella Martinetto, che lascia con orgoglio il timone a un’altra famiglia con due secoli di esperienza nel settore.
E mentre il nuovo gruppo europeo prende forma, Filiberto Martinetto guarda avanti, con un sogno che profuma di memoria e amore per il territorio: «Mi dedicherò a Caselle. Voglio creare un museo del tessile e costruire una rotonda con un grande cancello aperto, in memoria di mia moglie Franca. È stata la mia compagna di vita e d’impresa. Senza di lei, non sarei arrivato fin qui».
Edicola digitale
I più letti
Ultimi Video
LA VOCE DEL CANAVESE
Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.