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La Juve accelera: Tudor favorito, Motta a un passo dall’esonero

Igor Tudor

Igor Tudor

C’è un vento che soffia forte su Continassa, e non è quello di marzo. È il vento del cambiamento, che rischia di travolgere tutto – panchina compresa. In casa Juventus è in corso una vera e propria riflessione strategica: Thiago Motta è sulla graticola e la sua posizione si fa ogni ora più fragile. Al suo posto, ormai in pole, c’è Igor Tudor.

Secondo quanto riportato da fonti vicine al club e rilanciato da numerose testate, tra cui La Gazzetta dello Sport, la domenica bianconera è infuocata: si valutano le prossime mosse e non è escluso un avvicendamento immediato sulla panchina. La sfida di sabato contro il Genoa potrebbe segnare l’inizio di una nuova era, con Tudor già operativo al timone.

Il ritorno del croato

Classe 1978, Igor Tudor non è un nome nuovo dalle parti di Torino. Anzi, rappresenterebbe un ritorno doppio: già difensore juventino tra il 1998 e il 2005, con una breve parentesi anche nella stagione 2006/2007, Tudor ha vestito i colori bianconeri da allenatore in seconda nella stagione 2020/2021, al fianco di Andrea Pirlo. Un legame mai spezzato, una figura che conosce l’ambiente e che gode del rispetto della dirigenza e dello spogliatoio.

Reduce dalle esperienze positive con l’Hellas Verona e soprattutto con l’Olympique Marsiglia, Tudor è un tecnico che unisce rigore tattico, personalità e carisma. Caratteristiche che, secondo molti osservatori, potrebbero rimettere ordine in una Juve apparsa spesso confusa, discontinua e priva di identità in questa seconda parte di stagione.

Thiago Motta in bilico

Quando fu scelto per guidare la Juventus, Thiago Motta rappresentava la scommessa coraggiosa, il profilo emergente. Idee di gioco moderne, un passato importante da calciatore, e un progetto in divenire. Ma l’esperimento, almeno per ora, non sembra aver convinto del tutto. I risultati altalenanti, alcune prestazioni opache e un rapporto con parte dello spogliatoio mai decollato hanno alimentato dubbi e tensioni.

Fonti interne al club parlano di una valutazione profonda in corso, con il presidente Ferrero, il dg Scanavino e il ds Giuntoli al lavoro per capire se sia il caso di proseguire o voltare pagina subito, anche in vista del rush finale della stagione.

Le prossime ore saranno decisive

La Juve non vuole improvvisare, ma la sensazione è che il dado possa essere tratto a breve. Il nome di Tudor convince per la conoscenza dell’ambiente, la prontezza operativa e il profilo da traghettatore con visione. In caso di esonero immediato di Thiago Motta, il croato sarebbe pronto a subentrare già dalla prossima gara di campionato.

Per i tifosi bianconeri si apre una settimana di passione. E questa volta, non c’entrano le coppe o le classifiche: il campo più bollente, oggi, è la panchina.

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