AGGIORNAMENTI
Cerca
Attualità
18 Marzo 2025 - 12:49
Casa di Riposo Capirone di Leinì-sindaco Luca Torella, insieme ad assessori e consiglieri
Immaginate di entrare in una casa di riposo, un luogo di serenità e quiete, e di essere travolti da un’esplosione di colori, musica e risate. Sabato pomeriggio, la Casa di Riposo Capirone di Leinì ha vissuto una trasformazione incredibile. Si è trasformata in un vero e proprio Carnevale, capace di sorprendere e di regalare un sorriso su ogni volto, dai più giovani ai più anziani. Una festa che ha unito generazioni e ha portato allegria a tutti i presenti.
L'amministrazione comunale, guidata dal sindaco Luca Torella, insieme ad assessori e consiglieri-Casa di Riposo Capirone di Leinì
Gli ospiti si sono lasciati coinvolgere senza esitazioni: c’è chi ha accennato qualche passo di danza, chi si è lasciato trascinare dalla musica e chi ha semplicemente sorriso osservando il salone che si trasformava in un piccolo teatro di festa.
E come in ogni Carnevale che si rispetti, non sono mancati gli ospiti d’onore. A sorprendere tutti è stata la presenza dell’Amministrazione comunale, guidata dal sindaco Luca Torella, che insieme ad assessori e consiglieri non ha esitato a calarsi completamente nello spirito della festa, indossando maschere e costumi. E diciamolo: vederli mescolarsi tra gli anziani, in versione carnevalesca, ha strappato più di un sorriso. Perché alla fine, anche chi amministra una città sa che, ogni tanto, la leggerezza è un dovere, non solo un piacere.
Tra i costumi più curiosi e divertenti spiccavano quelli dell’Amministrazione: il sindaco si è travestito da pirata, con bandana rossa e cappello nero con teschio. I consiglieri e gli assessori, invece, si sono trasformati in vari personaggi: uno è diventato Minnie, con il suo iconico fiocco rosso a pois, un altro ha indossato il costume da sceriffo del Far West, un altro ancora si è trasformato in un Giullare dai colori vivaci, uno in una Mosca gigante (sì, proprio una mosca!) e infine, un altro ha scelto il ruolo di Poliziotta della squadra SWAT.
Mentre il sindaco e gli assessori si mescolavano con gli ospiti, divertendosi come bambini, anche i residenti non sono stati da meno. Tra risate e danze, hanno partecipato con entusiasmo a questa festa, che ha visto protagonisti non solo i travestimenti, ma anche l’energia e il cuore di chi vive e lavora nella struttura. Il personale, mascherato e truccato, ha contribuito a creare un’atmosfera di complicità e gioia che ha invaso ogni angolo.
Maschere, parrucche e coriandoli hanno reso l’ambiente ancora più festoso, mentre la musica ha trascinato anche i più timidi sulla pista da ballo, tra applausi e risate. Una giornata che ha unito generazioni diverse, dimostrando che quando c’è il cuore, non esistono ruoli o formalità.
Per un giorno, la politica ha lasciato a casa giacca e cravatta per indossare i panni – anzi, le maschere – della leggerezza. E al Capirone, il Carnevale è stato davvero una festa per tutti.
Per mostrare quanto si sono divertiti, hanno condiviso sul gruppo ‘Comune di Leinì’ foto e racconti della loro esperienza, trasmettendo a tutti il clima di allegria e spensieratezza vissuto durante la festa.
Tra risate e danze
Edicola digitale
I più letti
LA VOCE DEL CANAVESE
Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.