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Settimo allo sbando: il Comune fa pulire la città ai cittadini

Dopo la "Domenica Green", il Comune scarica ai volontari anche la pulizia urbana. E ora? Toccherà ai cittadini riparare le buche e sistemare i lampioni?

Settimo allo sbando: il Comune fa pulire la città ai cittadini

Elena Piastra

A Settimo Torinese l’amministrazione comunale ha trovato una soluzione geniale per contrastare il degrado urbano: delegare tutto ai cittadini. Perché spendere soldi in manutenzione, risorse e personale qualificato quando basta qualche volontario armato di ramazza?

L’ultima trovata si chiama "Domenica Green", un nome che evoca prati in fiore, coscienza ecologica e senso civico. In realtà, è l’ennesima toppa su una gestione che non riesce nemmeno a garantire l’ordinaria amministrazione.

Il messaggio, diffuso con modalità virale su WhatsApp, è chiarissimo: “Oggi facciamo pulizia straordinaria! Aiutaci a prenderci cura della nostra città”.

locandina

L’appuntamento è fissato per domenica 16 marzo, ore 9.30, nel parcheggio del Centro Bosio. Sullo sfondo, scope e ramazze pronte all’uso. In alto a sinistra, il logo della lista "Settimo Bene Comune", che ci ricorda come il "bene comune" esista solo quando c'è bisogno di volontari per rattoppare le inefficienze.

Quindi, ricapitoliamo: prima hanno chiesto i voti, poi i candidati, ora passano direttamente agli operatori ecologici fai-da-te. Perché l’amministrazione comunale, a quanto pare, non sa più nemmeno a chi rivolgersi per garantire il minimo sindacale di pulizia e decoro urbano.

E chi saranno i soliti eroi chiamati a rimediare all’assenza istituzionale? Sempre loro: Alpini, Associazione Carabinieri, Croce Rossa e chiunque abbia il cuore grande abbastanza da sostituirsi a un Comune latitante.

E loro, ovviamente, ci saranno. Perché il senso di responsabilità ce l’hanno. Peccato che la stessa cosa non si possa dire di chi dovrebbe amministrare la città. In Piemonte questo modo di fare ha un modo di dire: “fa fiuchè”, ovvero scaricare sempre tutto sui soliti noti.

Ma attenzione, perché la fantasia potrebbe non fermarsi qui. Dopo la Domenica del Netturbino, chissà cosa ci aspetta. La Domenica del Cantoniere, con cittadini intenti a riempire le buche stradali con il cemento portato da casa? La Domenica del Giardiniere, con forbici da cucina e decespugliatori di proprietà per sfalciare l’erba nei parchi? La Domenica dell’Elettricista, in cui i residenti sistemano i lampioni spenti con fili elettrici recuperati dal garage?

La verità è che a Settimo Torinese, il concetto di “servizi pubblici” è stato ribaltato: non è l’amministrazione a servire la città, è la città che deve servire l’amministrazione. E il prossimo step?

contenitori

Una domenica tutta dedicata ai farmaci e ai toner...

A segnalare sui social che la situazione è letteralmente fuori controllo anche su questo fronte è un cittadina che la raccolta differenziata la vorrebbe fare...
"Questi sono i due "totem" per la raccolta di pile, medicinali scaduti e cartucce della stampante, posizionati in Via Torino.
- scrive - Io ieri mattina volevo buttare delle cartucce della stampante e non ho potuto farlo perché questo è quello che ho trovato: i "buchi" per le cartucce sono strapieni, tanto che qualcuno si è ingegnato appendendo il sacchetto ad una cartuccia che sporgeva. Sottolineo che non è una cosa che ho visto solo ieri, ma sono mesi che è così... Io non so se è responsabilità del Comune di Settimo Torinese oppure della Seta, Ma è veramente una cosa vergognosa... Hanno fatto una cosa intelligente (come posizionare questi totem), poi se ne "dimenticano" completamente! Che senso ha poi lamentarsi che la gente butta le cose dove gli pare e piace, quando, tanti altri come me, vorrebbero gettare rifiuti particolari nei posti giusti?".
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