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09 Marzo 2025 - 09:22
Emergenza rifiuti e degrado ambientale: un problema senza soluzione in paese
Rondissone si trova a fronteggiare una situazione di degrado ambientale che sembra non trovare soluzione. Il problema dell'abbandono dei rifiuti e della mancata raccolta differenziata è ormai una piaga che affligge il territorio, nonostante i ripetuti solleciti dell'amministrazione comunale guidata dal sindaco Antonio Magnone alla Città Metropolitana, responsabile dell'area. Ma perché questa situazione persiste e quali sono le sue radici?
La piazzola di sosta lungo la strada provinciale verso Torrazza è diventata una vera e propria discarica a cielo aperto. Bottiglie di birra, lattine, scatolette di tonno, sacchetti di immondizia e avanzi di cibo si accumulano in un angolo che dovrebbe essere destinato al riposo dei viaggiatori. È un triste spettacolo che testimonia l'abitudine di alcuni individui di consumare pasti sul posto e gettare i rifiuti lì, forse anche dal finestrino delle loro auto. Ma chi sono i responsabili di questo scempio?
Antonio Magnone sindaco di Rondissone
In centro paese, la situazione non è migliore. Alcuni cittadini preferiscono gettare sacchi di rifiuti indifferenziati nei cestini pubblici, destinati a piccoli rifiuti da passeggio come carta e cartacce. Questo comportamento incivile contribuisce a un'immagine di squallore e abbandono che non rende giustizia alla bellezza del territorio. La mancanza di controlli adeguati e di sanzioni per chi non rispetta le regole alimenta un circolo vizioso difficile da spezzare.
Il sindaco Antonio Magnone e la sua amministrazione hanno più volte segnalato la situazione alla Città Metropolitana, ma senza risultati concreti. "Il degrado è sotto gli occhi di tutti", afferma Magnone, sottolineando la necessità di interventi concreti per contrastare il fenomeno e preservare il decoro del territorio. Ma quali sono le soluzioni possibili?
In alcuni comuni delle vicinanze, le indagini hanno portato a individuare i responsabili e sanzionarli. Questo dimostra che un controllo più approfondito e l'applicazione di sanzioni possono essere strumenti efficaci per arginare il problema. Tuttavia, è necessario un impegno collettivo che coinvolga non solo le istituzioni, ma anche i cittadini, affinché si sviluppi una maggiore consapevolezza ambientale e un senso di responsabilità condivisa.
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