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Ciriè tra riqualificazione e degrado: marciapiedi e strade

Ciriè. Non solo Corso Nazioni Unite. L'area ospedaliera chiede interventi immediati. La proposta di un cittadino

Riqualificazione urbana e sicurezza stradale al centro del dibattito

“La giunta comunale attuale sta conferendo prestigio alla città di Ciriè, un risultato che le precedenti amministrazioni non hanno raggiunto. Tuttavia, un’area che necessiterebbe di un intervento di riqualificazione è quella circostante l’ospedale di Ciriè, molto frequentata ma carente in termini di sicurezza” commenta un cittadino ciriacese in un post sul gruppo Facebook L’altra Ciriè, cittadini a confronto.

Un post al quale si accodano alcuni commenti riguardanti i progetti che l’amministrazione sta portando avanti in città, tra cui i lavori di riqualificazione urbana che coinvolgono il Corso Nazioni Unite, su cui l’opinione pubblica si sta esprimendo in maniera contrastante.

Di fronte a queste azioni, alcuni residenti hanno fatto notare la necessità di intervenire su diverse aree della città che presentano ancora molte criticità per quanto riguarda l’accessibilità e la sicurezza. Il post di Facebook ricorda come la via Giuseppe Mazzini sia particolarmente pericolosa soprattutto per pedoni e ciclisti, a causa della mancanza di passaggi pedonali e piste ciclabili.

La situazione non migliora in via Buratto, “nelle immediate vicinanze dell'ospedale, dove l’assenza di marciapiedi la rende pericolosa per pedoni, passeggini e persone con disabilità; la sosta indiscriminata, dovuta all’assenza di parcheggi a pagamento, crea difficoltà ai residenti; infine, il manto stradale è in condizioni precarie”. 

Una cittadina commenta “la zona di via Battitore è stata riqualificata non più di 4 anni fa, con l'attuale giunta, alla quale avevamo fatto notare in più riprese che mancava la pista ciclabile... Ma niente. Per loro andava bene così”.

Rispetto alle proposte fatte in merito a via Mazzini, un altro utente commenta “ci sono paletti che teoricamente fungono da marciapiede ma ahimè i ragazzi al mattino non lo usano preferendo passare in mezzo la strada”. La risposta è chiara: “Il percorso pedonale non deve essere pensato esclusivamente per gli studenti, ma deve tenere conto anche di tutti coloro che si spostano per motivi di lavoro, per rientrare a casa, per passeggiare o per effettuare visite. Per questo motivo, è fondamentale garantire la continuità della passerella fino alla rotonda di via Giuseppe Mazzini, assicurando così un collegamento sicuro e agevole per tutti i pedoni”.

È evidente che il dibattito sui processi di rigenerazione urbana continua ad animare la cittadinanza di Ciriè, sia in strada che sui social. Il dialogo tra cittadini e amministrazione è quindi fondamentale per trovare soluzioni condivise e durature. L'auspicio è che le proposte emerse dal dibattito pubblico vengano accolte e valutate con attenzione.

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