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A Ciriè un progetto che continua a dividere - VIDEO

Riqualificazione di Corso Nazioni Unite. Ieri sera alcuni residenti si sono incontrati. Le opinioni sono contrastanti

Dopo aver presentato una lettera aperta alla sindaca Loredana Devietti, martedì 4 marzo Daniela Lazzarino ha organizzato un raduno davanti al Bar Portogallo, chiamando i cittadini a discutere del progetto di riqualificazione cominciato dall’amministrazione che interessa il corso Nazioni Unite. All’incontro si sono presentate solamente due persone, che però sostengono la causa portata avanti dalla cittadina ciriacese.

 “Non mi aspettavo molte persone – ha sostenuto Lazzarino – perché ho sparso la voce solamente oggi, ma almeno qualcuno ci ha visto”. Ed effettivamente le tre persone sono state notate dai passanti, alcuni dei quali sono stati coinvolti nella discussione. La maggior parte di loro ha però espresso un parere favorevole rispetto al progetto proposto e iniziato dall’amministrazione.

Un residente che vive nel condominio di fronte al quale è stato organizzato l’incontro ha sostenuto il progetto dicendo che le radici degli alberi stanno distruggendo il marciapiede, rendendo impossibile l’accesso a persone che presentano difficoltà fisiche o in condizione di disabilità.

A questa affermazione Lazzarino ha risposto proponendo la stessa soluzione che è stata adottata per piazza Rossetti “rivedendo il manto stradale, creando delle aiuole intorno agli alberi, portando il marciapiede a livello” invece di tagliare gli alberi.

Nel dibattito si è infine inserito il proprietario del Bar Portogallo, che questi alberi li ha visti crescere. “Tutte le persone che vivono qui sono a favore del progetto – ha sostenuto l’uomo – qui non si può passare, gli alberi sono troppo grandi e molte persone si sono fatte male nel corso del tempo”. L’uomo ha inoltre ricordato che gli alberi non verranno abbattuti, ma sostituiti con una specie più piccola e meno ingombrante, come già sostenuto dalla sindaca.

La signora Lazzarino chiede però che si possa avere accesso alla perizia che ha determinato la pericolosità degli alberi, sia per quanto riguarda l'esterno, sia rispetto al sottosuolo.

Come è emerso da questa giornata in Corso Nazioni Unite, il progetto divide ancora, anche se la maggior parte dei residenti e commercianti che vivono o lavorano su questa strada sembra approvarlo. In ogni caso, le persone che ieri si sono presentate all’inizio del cantiere continuano la loro lotta. “La sindaca ha accettato di riceverci domani a Palazzo D’Oria” ha dichiarato una signora che ha aderito alla chiamata di Lazzarino. Aspettiamo dunque cosa emergerà da questo confronto con l’amministrazione, previsto per oggi pomeriggio mercoledì 5 febbraio alle ore 16.

 

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