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Allarme obesità: legge in arrivo per garantire prevenzione e accesso alle cure

Il Ministero della Salute annuncia un primo stanziamento fino al 2027 e introduce l’educazione alimentare nelle scuole.

Allarme obesità

Allarme obesità: legge in arrivo per garantire prevenzione e accesso alle cure (foto di repertorio)

L'Italia potrebbe diventare il primo Paese al mondo ad avere una legge sull'obesità, riconoscendola ufficialmente come malattia cronica. Il disegno di legge, avviato nel 2022, è attualmente in fase avanzata e sarà discusso in Parlamento nel mese di aprile. Ad annunciarlo, in occasione della Giornata Mondiale dell’Obesità, è stato il deputato di Forza Italia, Roberto Pella, primo firmatario della proposta normativa.

Il testo prevede che l’assistenza alle persone affette da obesità rientri nei Livelli Essenziali di Assistenza (Lea), inserendo inoltre la patologia nel Piano Nazionale della Cronicità. La legge istituirà un osservatorio dedicato, adotterà misure per contrastare il consumo di alimenti nocivi e garantirà maggiori tutele ai pazienti affetti da questa condizione. Un cambiamento necessario per colmare una lacuna storica, poiché nonostante l’obesità sia una delle malattie più impattanti a livello globale, in Italia non ha ancora un riconoscimento formale.

I numeri confermano la portata del fenomeno: secondo il Barometer Obesity Report 2024, l’11,8% della popolazione adulta italiana è obesa e il 36,1% è in sovrappeso. Tra i bambini tra 8 e 9 anni, il 19% risulta in sovrappeso, mentre il 9,8% è obeso. La tendenza è in peggioramento, soprattutto nel Sud Italia e nelle aree economicamente più svantaggiate.

La proposta legislativa ha ottenuto il sostegno del Ministero della Salute, con la conferma di un primo stanziamento di 1 milione di euro fino al 2027. Un investimento considerato insufficiente, ma comunque un primo passo significativo. Il Ministero ha inoltre annunciato l’introduzione di insegnamenti sui corretti stili di vita nelle ore di Educazione civica nelle scuole, nonché la creazione di un Hub nazionale per la prevenzione.

L’obesità non è solo un problema di peso, ma un fattore di rischio per numerose malattie, tra cui diabete di tipo 2, patologie cardiovascolari, complicanze renali e alcuni tipi di tumore. Secondo Raffaella Buzzetti, presidente della Società Italiana di Diabetologia (Sid), l’85-90% delle persone con diabete di tipo 2 è in sovrappeso o obesa, mentre l’obesità sta incidendo anche sull’anticipazione delle diagnosi di diabete di tipo 1 nei bambini e negli adolescenti.

Per affrontare questa emergenza, il sottosegretario alla Salute Marcello Gemmato ha annunciato l’istituzione di un Tavolo nazionale permanente sulla nutrizione, in collaborazione con i Ministeri dell’Istruzione, dell’Università e dello Sport, per promuovere politiche efficaci sulla prevenzione e sugli stili di vita sani.

L’approvazione della legge rappresenterebbe un passo storico nel riconoscere l’obesità come una malattia che necessita di cure adeguate, abbattendo lo stigma che ancora circonda questa condizione e garantendo a tutti i pazienti accesso equo alle cure nei Lea.

L'Italia potrebbe diventare il primo Paese al mondo ad avere una legge sull'obesità, riconoscendola ufficialmente come malattia cronica

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