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24 Febbraio 2025 - 14:36
Alberto Ceresa e Alessandro Gruner
Il Consiglio Direttivo del Gruppo GAM, organismo che riunisce le aziende metalmeccaniche e manifatturiere di Confindustria Canavese, ha eletto Alessandro Gruner come nuovo presidente per il biennio 2025-2027. La nomina è avvenuta nel corso dell’Assemblea del GAM del 20 febbraio, durante la quale è stato rinnovato anche il Consiglio Direttivo.
Gruner, attuale Responsabile Tecnico Commerciale della Grüner srl di Vische, è alla guida di un'azienda specializzata nella fornitura di componenti per il settore automobilistico, in particolare supporti motore e cabina, attacchi ammortizzatore, boccole e particolari tecnici in gomma per il cablaggio dei veicoli. Un comparto strategico, che negli ultimi anni ha dovuto affrontare trasformazioni radicali, tra l'elettrificazione della mobilità, l'aumento dei costi di produzione e le nuove sfide dell'industria 4.0.
ìAlessandro Gruner
Il neopresidente succede ad Alberto Ceresa, della CMB Industries srl di Agliè, che ha guidato il gruppo dal 2020 ad oggi e che continuerà a far parte del Consiglio Direttivo con il ruolo di vicepresidente, garantendo così una transizione nel segno della continuità. Oltre a lui, tra i membri eletti ci sono Raffaella Caretto, Augusto Geminiani e Fabrizio Nanchino, anche loro con il ruolo di vicepresidenti, affiancati da Danilo Cavaletto, Maurizio Faletto, Patrizia Paglia, Gianfranco Ponchia, Massimo Rama, Fabrizio Rosboch e Dino Ruffatto.
Nel suo intervento di insediamento, Alessandro Gruner ha ringraziato i colleghi per la fiducia e ha espresso la volontà di garantire continuità alle iniziative avviate dal suo predecessore. "Il nostro gruppo ha dimostrato grande compattezza e determinazione nel portare avanti progetti fondamentali per il nostro territorio, in particolare quelli dedicati alla formazione e all'integrazione tra scuola e impresa", ha dichiarato.
Uno degli obiettivi prioritari del nuovo presidente sarà proprio il rafforzamento delle collaborazioni con gli istituti tecnici e professionali del Canavese, realtà fondamentali per garantire il ricambio generazionale e fornire alle aziende del settore personale altamente qualificato. "Oggi più che mai, il legame tra il mondo dell'istruzione e quello industriale deve essere sempre più stretto. Dobbiamo investire nelle competenze dei giovani, perché senza professionalità e innovazione non c’è futuro per la nostra industria" ha sottolineato Gruner.
Il neopresidente ha poi messo in evidenza le difficoltà che il comparto sta affrontando, ponendo l’accento su questioni chiave come il costo delle materie prime, l’aumento dei costi energetici e la crescente instabilità geopolitica. “L’industria metalmeccanica sta vivendo un periodo estremamente complesso. Il costo delle materie prime continua a essere elevato, l’energia è diventata una delle voci di spesa più pesanti per le imprese e l’instabilità geopolitica globale sta impattando negativamente sulle nostre esportazioni. La domanda è in calo e la competitività delle nostre aziende è sempre più a rischio”, ha spiegato Gruner, aggiungendo che il Gruppo GAM lavorerà con determinazione per sostenere le imprese associate. "Il nostro obiettivo è chiaro: supportare le aziende nell’affrontare queste sfide, cercando soluzioni che possano favorire la crescita e l’innovazione del settore. Dobbiamo rafforzare la nostra capacità di fare rete, creare nuove opportunità di business e sviluppare strategie condivise per rendere le nostre imprese più resilienti".
Il Gruppo GAM, nato nel 2015, ha lo scopo di favorire la collaborazione tra le aziende dei settori metallurgico, meccanico, meccatronico, plastica e affini, rappresentandone gli interessi all’interno di Confindustria Canavese e nei confronti delle istituzioni e dell’opinione pubblica. Oltre a questo, promuove iniziative di sviluppo, formazione e innovazione per garantire competitività al comparto.
Attualmente, il GAM riunisce 125 aziende, che complessivamente danno lavoro a oltre 6.000 dipendenti. Un settore che rappresenta una fetta significativa dell’economia del Canavese e che oggi più che mai necessita di azioni concrete per restare competitivo in un contesto globale in continua evoluzione.
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