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La cugina del Papa in lacrime: "Spero che superi questo momento brutto"

Dolore e speranza ad Asti, il paese natale della famiglia Bergoglio prega per Francesco

Papa Francesco con la cugina, Carla Rabezzana

Papa Francesco con la cugina, Carla Rabezzana

Preoccupazione, preghiere e speranza. A Portacomaro, piccolo comune in provincia di Asti, l’apprensione per la salute di Papa Francesco è palpabile. La comunità, che condivide con il Pontefice le origini familiari, segue con ansia le notizie sul suo stato di salute.

Carla Rabezzana, cugina del Papa, non nasconde la sua agitazione: “Siamo tutti preoccupatissimi. Speriamo si riprenda in fretta e superi questo momento brutto, io sono molto agitata”, dice la donna, 93 anni, esprimendo il sentimento diffuso tra gli abitanti del paese.

Le strade di Portacomaro riflettono la tensione che in queste ore attraversa milioni di fedeli in tutto il mondo. Un uomo, appena uscito dalla chiesa parrocchiale, racconta: “Preghiamo tutti perché esca in salute dall’ospedale, provi a mettere il naso in chiesa, è tutto pieno”.

Tre anni fa, Papa Francesco aveva visitato questi luoghi, ricevendo la cittadinanza onoraria ad Asti. Il legame con la terra d’origine è ancora forte, come spiega una donna: “I nonni erano di qua, siamo molto legati al Pontefice”. Un barista aggiunge: “In paese hanno tutti paura che stia male”.

L’augurio unanime è quello di una pronta guarigione e di poter rivedere Papa Francesco a Portacomaro, magari tra le vigne che il Comune ha voluto dedicargli con il nome di “Vigna del Papa”.

Il cardinale Roberto Repole

Anche dalla vicina Torino arriva un forte messaggio di vicinanza. Il cardinale Roberto Repole, arcivescovo della città, ha dichiarato: “La Chiesa torinese sta pregando per la salute del Papa insieme ai cristiani di tutto il mondo e con sentimento di grande affetto, credo condiviso da tutti gli uomini del pianeta. Francesco ha dato voce alla bellezza del Vangelo, ha portato il messaggio della Misericordia e oggi il mondo ne ha tanto bisogno, gli vuole bene per questo, riconosce nel Papa un riferimento fondamentale negli equilibri internazionali. Giunge a Papa Francesco da Torino e dal Piemonte, la terra della sua famiglia, il più grande sostegno in queste ore di prova”.

La speranza è che il Pontefice possa presto superare questo momento difficile e tornare ad abbracciare la sua comunità e i fedeli di tutto il mondo.

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