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A Settimo Torinese comandano i topi. Si son mangiati pure il motore di una macchina

Mentre i roditori fanno banchetto sulle auto, il Comune scialacqua milioni in cultura. Per le emergenze? Forse il prossimo bilancio

Topi

C’è chi si sveglia con il profumo del caffè e chi con il cofano rosicchiato: benvenuti a Settimo Torinese, dove i topi ormai comandano e hanno preso il posto delle Istituzioni. Altro che briciole: ora puntano direttamente ai motori delle auto. L’ultima denuncia arriva dai social, e sembra una barzelletta se non fosse tragicamente vera: "Davanti alla farmacia Regio Parco... è talmente pieno di topi che si sono mangiati in una notte i cavi del motore della mia Range Rover Evoque... e non so se il danno sia solo questo... non è possibile nel 2025, sembra il terzo mondo, Settimo...".

Ora, noi giornalisti siamo abituati ad essere tacciati di esagerazione. Peccato che la realtà riesca sempre a superarci. Qui non si parla più di qualche roditore occasionale che fa capolino dalle fogne: a Settimo è in corso un’invasione.

Cortili, garage, condomini, perfino le isole ecologiche (che ironia, proprio lì dove si dovrebbe mantenere il decoro urbano) ormai sono territori di conquista per orde di ratti.

E cosa fa l’amministrazione comunale guidata dalla sindaca Elena Piastra? Alza gli occhi al cielo e stacca assegni milionari per finanziare la cultura. Che si sa, in una città sommersa dai topi e con le strade ridotte a colabrodo, è la prima delle priorità.

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Già, perché i due milioni di euro alla Fondazione vanno versati subito, senza se e senza ma. Poi, se rimane qualche spicciolo, magari si tappano due buche, si puliscono le strade e – con un colpo di fortuna – si prova a fare una derattizzazione.

Fino ad allora, i cittadini dovranno arrangiarsi: trappole, gatti, esorcismi, facciano loro.

Ci vorrebbe una nuova polizza contro danni da roditori, e non è detto che Settimo Torinese presa d'esempio da tutto il mondo per le sue "innovazioni" e si suoi "festival" per pochi intimi non diventi anche città delle sperimentazioni assicurative...

E vogliamo parlare dell’erba alta? Ottocentomila euro stanziati per il taglio, eppure sembra che a Settimo si stia girando un remake di Jurassic Park.

L'ultima che si sono inventati? Un questionario "da presa per i fondelli" per farsi dire "quanto è bella l'erba alta", "l'erba alta salva il pianeta" e tante altre castronerie del genere...

Inutile chiedersi come mai 800 mila euro all'anno non bastino per rendere settimo pulita e "tagliata". 

La verità è che in Comune stanno aspettando che i topi si specializzino anche nel giardinaggio, trasformando la città nel primo comune ecosostenibile gestito interamente da roditori.

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