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21 Febbraio 2025 - 10:14
Elena Piastra e Moreno Maugeri
Il sistema di tariffe per gli abbonamenti residenti nelle aree di sosta a pagamento di Settimo Torinese finisce sotto accusa. Dopo le segnalazioni sollevate dal nostro giornale, il gruppo consiliare della Lega, con un’interpellanza firmata dal capogruppo Manolo Maugeri e dal consigliere Moreno Maugeri, porta la questione all’attenzione del prossimo Consiglio Comunale e della sindaca Elena Piastra.
Il problema, secondo la Lega, sta nelle regole imposte dall’amministrazione per la sosta a pagamento, aggiornate con la delibera di Giunta n° 117 del 26 maggio 2022, in cui sono stabilite le tariffe per i residenti delle vie interessate dai parcheggi a pagamento. Attualmente, l’abbonamento per la prima auto di un nucleo familiare costa 30 euro, mentre il secondo abbonamento sale a 65 euro. Fin qui nulla di strano, se non fosse che le famiglie che possiedono un garage o un posto auto si ritrovano a dover pagare direttamente la tariffa più alta per il secondo veicolo, anche se l’abbonamento richiesto riguarda solo un’auto.
Un dettaglio che per i consiglieri del Carroccio si traduce in una disparità di trattamento ingiustificata, che penalizza chi ha investito in un box o un posto auto ma necessita comunque di un abbonamento per la seconda macchina. L'interpellanza chiede conto al Sindaco e all’Assessore competente delle motivazioni dietro questa scelta, oltre a sollecitare una revisione della tariffazione che garantisca equità tra i residenti.
L’interpellanza richiama l’attenzione sulla gestione del servizio di sosta a pagamento, affidata dalla Società Patrimonio Città di Settimo Torinese Srl alla ABACO Spa a partire dal 1° luglio 2019. ABACO è la società che si occupa della gestione dei parcheggi a pagamento, incluse le tariffe e le modalità di abbonamento. La delibera comunale in vigore prevede un sistema tariffario che, secondo la Lega, crea una evidente penalizzazione per chi possiede un box auto. Nonostante il possesso di un garage, infatti, una famiglia con due auto si vede riconosciuto un solo abbonamento, e per giunta alla tariffa più alta, pari a 65 euro.
«Perché un residente con un solo veicolo ha diritto alla tariffa agevolata di 30 euro, mentre chi ha un garage e una seconda auto deve automaticamente pagare il prezzo più alto, senza possibilità di accedere allo stesso beneficio?» domandano i consiglieri della Lega. La richiesta è chiara: rivedere il meccanismo per evitare discriminazioni e garantire che tutti i cittadini siano trattati allo stesso modo, indipendentemente dal possesso di un box auto.
Ora la palla passa all’amministrazione guidata dalla sindaca Elena Piastra, che dovrà spiegare il motivo di questa differenza di trattamento e valutare se esistano margini per una modifica delle tariffe. Una questione che interessa numerosi cittadini e che potrebbe sollevare nuove polemiche sulla gestione del sistema della sosta a pagamento, già finito in passato nel mirino di residenti e commercianti.
Il prossimo Consiglio Comunale si preannuncia dunque acceso: resterà da vedere se l’amministrazione deciderà di ascoltare le istanze della Lega e, soprattutto, dei cittadini penalizzati da questa regolamentazione.
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