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19 Febbraio 2025 - 15:19
Davide Casaleggio
Il Carnevale Storico di Ivrea si prepara a un’importante novità: il debutto del voto digitale per la valutazione delle squadre di aranceri e dei carri da getto. Dopo anni di discussioni sulla necessità di modernizzare il sistema di voto, quest’anno sarà finalmente introdotto un nuovo regolamento e una piattaforma digitale sviluppata dalla società Camelot su input della Fondazione. Un passo avanti significativo, frutto dell’impegno dell’Associazione Aranceri a Piedi e della collaborazione con Camelot, che permetterà di rendere le procedure più semplici, veloci e sicure.
“Da molto tempo, al termine di ogni Carnevale, si discute della necessità di aggiornare il sistema di voto per le squadre e i carri da getto, al fine di renderlo più moderno, semplice ed efficiente. Quest’anno, finalmente, riusciremo a fare due importanti passi in avanti grazie all’impegno dell’Associazione Aranceri a Piedi e alla fondamentale collaborazione della società Camelot”, commenta Davide Borla, Responsabile Storico e Artistico per la Fondazione dello Storico Carnevale di Ivrea.
Il nuovo sistema di valutazione nasce da un regolamento elaborato congiuntamente da tutte le squadre di aranceri tramite l’Associazione Aranceri a Piedi e ratificato dalla Fondazione. Le votazioni saranno caricate sia dai giudici nominati dall’Associazione Aranceri sia dai carri da getto direttamente su un’app a accesso riservato e certificato. La piattaforma digitale di Camelot sostituirà le tradizionali schede cartacee, garantendo maggiore trasparenza e riducendo il margine di errore.
Anche la valutazione dei cavalli e dei carri da getto seguirà lo stesso sistema digitale, con i giudici che utilizzeranno tablet per inserire i punteggi e redigere le classifiche, applicando i criteri già in vigore da anni. La transizione dalla carta al digitale segna una svolta organizzativa per il Carnevale, migliorando efficienza e precisione nella gestione delle votazioni.
“La stesura del nuovo regolamento per l’assegnazione del Carnevale 2025 è stato un lavoro complesso che ha visto l’Associazione Aranceri a Piedi impegnata fin dal mese di luglio”, dichiara Alberto Perro, Presidente dell’Associazione Aranceri a Piedi. “La Fondazione ha lasciato nelle mani dell’AAP la possibilità di creare un nuovo regolamento e noi ci siamo assunti con serietà ed impegno questa responsabilità. In un Carnevale in continua evoluzione, con realtà accomunate dalla grande passione ma con identità diverse tra loro, abbiamo cercato di creare un sistema che si avvicinasse alle esigenze di tutti”.
Il gruppo di lavoro è stato composto da tre delegati per ciascuna delle nove squadre di aranceri a piedi. In un primo momento, con la collaborazione del Vicepresidente Emanuele Berola e del Segretario Gianni Lissolo, sono state raccolte le proposte di tutte le squadre. Successivamente, attraverso una check list, si è proceduto alla selezione delle idee condivise, eliminando o confermando gli aspetti che trovavano il consenso della maggioranza.
Il nuovo sistema di classifica si baserà su più parametri: il Giudizio combattività espresso dai carri da getto, che avrà un peso del 25%, il Giudizio immagine, votato da cinque giudici scelti dall’AAP e basato su imbandieramento, sfilata e festa del sabato sera, il ritorno dello storico Palio, con un valore del 25%, che vedrà sfidarsi dieci aranceri per squadra in una prova di mira e abilità nel centrare un bersaglio.
Elemento di novità sarà il giudizio dell’Associazione Aranceri a Piedi, che peserà per il 15% nella classifica. Le squadre voteranno le tre formazioni che si sono meglio comportate nel periodo che va dal 6 gennaio al sabato di Carnevale, stilando un ipotetico podio senza possibilità di autovotarsi. Il restante 10% sarà determinato dal Fair Play, premiando il rispetto delle regole e il comportamento corretto durante le celebrazioni.
Aspetto altrettanto innovativo di questa edizione sarà la digitalizzazione dell’intero sistema di voto, grazie a un investimento della Fondazione in un’App dedicata. L’obiettivo è eliminare l’utilizzo della carta, velocizzando il processo e riducendo errori. Nei prossimi giorni è prevista una simulazione per testare il funzionamento della piattaforma, in modo da garantirne la piena operatività durante il Carnevale.
Nella cosiddetta “Città dell’Informatica”, questo passo avanti è motivo di soddisfazione per tutti i protagonisti della manifestazione. Un ringraziamento particolare è stato rivolto ai rappresentanti delle squadre, che hanno lavorato con spirito costruttivo e collaborativo su diversi aspetti, oltre alla riforma del sistema di voto.
“La tradizione è un’innovazione che ce l’ha fatta”, affermano gli organizzatori. Quest’anno, la tradizione del Carnevale di Ivrea si rinnova digitalizzando le votazioni, rendendole più accessibili e sicure. Nell’epoca del digitale, in cui tutto viene gestito online, dai bonifici alle pratiche amministrative, il voto cartaceo appare sempre più anacronistico. Il voto digitale legalmente riconosciuto sta trovando applicazione in diversi contesti, dalle associazioni sportive ai condomini, fino alle università.
Tra gli attori di questo cambiamento c’è Davide Casaleggio, CEO di Camelot, la società che ha sviluppato la piattaforma di voto digitale. Figlio di Gianroberto Casaleggio, cofondatore del Movimento 5 Stelle, Casaleggio è nato a Ivrea ed è cresciuto nella città che ha visto la nascita di Olivetti, diventando un punto di riferimento per l’innovazione in Italia. Proprio qui ha fondato Casaleggio Associati, società specializzata in strategie digitali, e successivamente Camelot, con cui si occupa di sistemi di voto certificati per aziende, associazioni e istituzioni.
“Oggi, grazie al voto certificato di Camelot.vote, durante il Carnevale Storico di Ivrea i giudici saranno dotati di tablet e non più del loro block notes e le squadre e i carri potranno votare in modo facile, veloce e sicuro dal proprio cellulare”, conclude Davide Casaleggio, sottolineando come il voto digitale stia progressivamente sostituendo le modalità tradizionali anche in ambiti istituzionali.
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