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Il Carnevale di Ivrea 2025 si prende l’Italia: maxi ledwall, TV e TikTok per la battaglia delle arance più epica di sempre!

La rivoluzione del Carnevale di Ivrea è iniziata: una campagna mediatica senza precedenti trasforma la storica manifestazione in un fenomeno nazionale e internazionale. Dietro a tutto questo, l’ex CEO di Google Fabio Vaccarono, oggi AD di Pegaso, pronto a portare la festa a livelli mai visti

Fabio Vaccarono a Milano

Fabio Vaccarono a Milano

Il Carnevale di Ivrea 2025 si prepara a battere ogni record. Questa volta niente mezze misure: una campagna di comunicazione colossale, mai vista prima, trasformerà il Carnevale più iconico d’Italia in un evento di portata nazionale e internazionale. Maxi ledwall a Milano e Torino, spot in TV, affissioni strategiche, social network e per la prima volta TikTok! Un mix esplosivo che punta a far conoscere al mondo intero la celebre Battaglia delle Arance, l’evento più atteso della manifestazione.

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Ma dietro a questo enorme salto di qualità non c’è il caso. A orchestrare la strategia c’è Fabio Vaccarono, membro del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Carnevale di Ivrea, ex CEO di Google Italia e oggi amministratore delegato dell’Università Pegaso, colosso dell’istruzione digitale. Un nome di peso, abituato ai grandi numeri e ai palcoscenici globali, che ha deciso di rivoluzionare il modo in cui il Carnevale di Ivrea viene raccontato e promosso. Non più una festa locale, ma un brand internazionale, capace di attirare sponsor, investimenti e un pubblico sempre più vasto.

La nuova strategia di comunicazione punta tutto su impatto visivo e copertura massiccia. Già dal periodo natalizio, chi ha passeggiato per le principali città del Nord Italia si è trovato di fronte agli enormi maxi ledwall retroilluminaticon il manifesto ufficiale del Carnevale 2025. Dal 6 febbraio, la campagna è entrata nella sua fase più aggressiva: Milano e Torino sono state invase da una pioggia di schermi giganti nei luoghi più affollati. Piazza Duomo, Corso Buenos Aires, Navigli, Corso Vittorio Emanuele: impossibile ignorarli. E se Milano è la città che detta i trend in Italia, il Carnevale di Ivrea ha deciso di sfruttarne al massimo il potenziale per imporsi nel panorama degli eventi internazionali.

Ma Ivrea non sta a guardare. Per la prima volta, la città si dota di banner bifacciali posizionati strategicamente per creare una connessione tra la campagna nazionale e quella locale. Un effetto moltiplicatore, pensato per mantenere forte il legame con il territorio, senza però rinunciare a una dimensione più ampia.

E poi c’è il vero colpo di scena: il Carnevale di Ivrea arriva in TV. Se fino a qualche anno fa l’evento viveva principalmente di passaparola e articoli di giornale, ora si entra in una nuova era. Gli spot pubblicitari stanno già girando sulle principali reti televisive nazionali, portando la Battaglia delle Arance sotto gli occhi di milioni di spettatori.

A questa offensiva su larga scala si aggiunge la massiccia presenza su quotidiani di primo piano, tra cui Libero, Il Giornale, Il Foglio, La Verità, La Gazzetta dello Sport e Il Sole 24 Ore. Senza dimenticare i media partner storici come La Stampa, La Repubblica e La Sentinella del Canavese

A tutto questo daremo un grosso contributo anche noi de La Voce con uno speciale di 64 pagine distribuito gratuitamente in città e in allegato al numero in edicola del 25 febbraio su tutte e 4 le edizioni del giornale diffuso ovunque a nord di  Torino (Chivasso, Oltrepo, Settimo Torinese, Ciriè, Valli di Lanzo, basso vercellese...).

prim pagina la voce

E poi c’è TikTok, la vera bomba di questa edizione. Per la prima volta nella storia del Carnevale, la festa diventa virale sui social, con l’apertura di un canale ufficiale prevista per venerdì 14 febbraio. Challenge, video in diretta, creator e influencer pronti a raccontare il Carnevale con uno stile fresco e coinvolgente. Una mossa strategica pensata per agganciare le nuove generazioni, trasformando la Battaglia delle Arance in un contenuto perfetto per i social.

Dietro a questa imponente macchina promozionale c’è una rete di sponsor e partner in continua crescita. Un segnale chiaro: il Carnevale di Ivrea non è più solo un evento tradizionale, ma una potente piattaforma di comunicazione che attrae investitori e grandi marchi. Anche su questo fronte, l’esperienza di Fabio Vaccarono si sta rivelando fondamentale. “La campagna dello scorso anno ha avuto un impatto enorme, ma per il 2025 abbiamo deciso di alzare ancora di più il livello, ha dichiarato. *“Milano e Torino restano le nostre roccaforti, ma stiamo puntando a una copertura più ampia, con nuove città coinvolte, una presenza in TV e un'esposizione social mai vista prima. Vogliamo che il Carnevale di Ivrea diventi *un must per i turisti, un fenomeno culturale e un evento di riferimento nel calendario italiano”.”

Ma tutta questa strategia serve a una sola cosa: preparare il terreno per il grande evento del 2 marzo. Il giorno in cui Ivrea si trasformerà in un’arena a cielo aperto, con 9 squadre di aranceri a piedi e oltre 50 carri da getto pronti a sfidarsi in un’epica battaglia di arance. Un’esplosione di colori, adrenalina e spettacolo che affonda le sue radici in una leggenda antica di oltre 800 anni.

Il Carnevale di Ivrea 2025 non è solo una festa: è una macchina da guerra mediatica, un evento che sta cambiando pelle e puntando più in alto che mai. Chi pensava che fosse una manifestazione locale, dovrà ricredersi. Questa è l’edizione che porterà Ivrea sotto i riflettori del mondo. E voi? Siete pronti a farne parte?

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