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Piemonte, arriva l’Intelligenza Artificiale in ospedale: referti automatici e prenotazioni smart

L'assessore Riboldi propone l'uso dell'IA per scrivere referti, migliorare l'efficienza e ridurre le liste d'attesa in Piemonte

Piemonte, arriva l’Intelligenza Artificiale

Piemonte, arriva l’Intelligenza Artificiale in ospedale: referti automatici e prenotazioni smart

In Piemonte si prospetta una rivoluzione nel settore sanitario grazie all’introduzione dell’Intelligenza Artificiale per la redazione dei referti medici, un progetto fortemente voluto dall’assessore alla Sanità Federico Riboldi, che punta a liberare i medici da lunghe operazioni burocratiche per permettere loro di dedicare più tempo ai pazienti.

L’idea, nata dopo un convegno alla SDA Bocconi di Milano, si inserisce in un piano più ampio di rinnovamento del sistema sanitario regionale, che prevede anche un nuovo modello di prenotazione sanitaria per ridurre il tasso di abbandono degli appuntamenti e sanzioni per chi non si presenta senza disdire. Nel frattempo, si cerca di fronteggiare il problema delle liste d’attesa attraverso turni straordinari serali e nei fine settimana, una misura già avviata all’ospedale Martini di Torino per garantire un maggiore accesso alle cure. La sanità privata continua però a beneficiare della mobilità sanitaria, mentre i bilanci regionali restano in difficoltà con un disavanzo di 6,3 milioni di euro.

Il progetto di Riboldi, in linea con il piano nazionale, mira a migliorare l’efficienza delle aziende sanitarie attraverso un sistema di monitoraggio e la condivisione delle agende, ottimizzando le risorse disponibili. I cittadini che hanno già usufruito delle nuove opzioni di prenotazione si sono mostrati entusiasti, apprezzando un approccio più dinamico da parte delle ASL, che ora contattano direttamente i pazienti per proporre visite in orari straordinari.

Intelligenza Artificiale in campo medico

L’impiego dell’Intelligenza Artificiale nel sistema sanitario potrebbe rappresentare un salto di qualità senza precedenti, con ripercussioni positive su più livelli. Grazie alla capacità di analizzare enormi quantità di dati in tempi ridotti, l’IA potrebbe non solo velocizzare la compilazione dei referti medici, ma anche migliorare l’accuratezza diagnostica, supportando i medici nell’individuazione precoce di patologie e nella personalizzazione delle terapie.

Inoltre, il miglioramento della gestione amministrativa e delle prenotazioni potrebbe ridurre drasticamente i tempi d’attesa e ottimizzare le risorse disponibili, evitando sprechi e migliorando l’accesso alle cure per i pazienti. Un altro sviluppo fondamentale riguarda la telemedicina, settore in forte espansione, che potrebbe beneficiare di strumenti di intelligenza artificiale per monitorare a distanza i pazienti cronici o fragili, migliorando la qualità dell’assistenza e riducendo la pressione sulle strutture ospedaliere. Il progresso tecnologico applicato alla sanità non sostituisce il lavoro dei professionisti, ma lo rende più efficace, riducendo il margine di errore e garantendo un servizio più rapido e accessibile per tutti.

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