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Strade franate e milioni di euro: prima e dopo

Completati gli interventi sulla Provinciale 246 a Coassolo e sulla Provinciale 22 a Corio. Centinaia di migliaia di euro spesi tra muri, drenaggi e barriere, ma il rischio idrogeologico resta una minaccia costante

Prima e dopo

Prima e dopo: Creus movimento franoso

A Coassolo Torinese si è concluso e collaudato il complesso intervento di ricostruzione del corpo stradale al km 0+900 della Strada Provinciale 246 del Creus, un'arteria fondamentale per la viabilità locale, che era stata gravemente compromessa da un esteso movimento franoso. Il ripristino, finanziato con un investimento di 300.000 euro nell’ambito della Missione 2 del PNRR, ha incluso interventi mirati alla gestione del rischio di alluvione e alla riduzione del rischio idrogeologico, due tematiche di crescente rilevanza per la sicurezza del territorio.

In un primo momento, per consentire almeno un parziale transito veicolare, erano stati eseguiti interventi di ricarica della pavimentazione stradale danneggiata, ma la vera opera di consolidamento ha previsto la realizzazione di due muri di sostegno in cemento armato, ciascuno lungo 15 metri e fondato su micropali di 15 metri, vincolati con tiranti a trefolo di tipo definitivo da 40 metri. Per garantire la stabilità dell’area e prevenire nuovi smottamenti, si è poi intervenuti sul controllo delle escursioni della falda, grazie a una batteria di dreni suborizzontali da 25 metri, mentre la regimazione del deflusso delle acque è stata ottenuta con l’installazione di canalette metalliche. Queste ultime sono state collocate a monte della strada e lungo il coronamento della frana, fungendo da fosso di guardia, nonché sul lato di monte della carreggiata, per incanalare i deflussi della piattaforma stradale.

Colle Forcola

Colle Forcola

Colle Forcola

Un altro intervento significativo ha riguardato il Comune di Corio, dove, con un investimento di 205.000 euro, è stato completato e collaudato un progetto di sistemazione della pavimentazione stradale e delle protezioni laterali lungo la Strada Provinciale 22 del Colle Forcola, tra il km 13+400 e il km 14+600. Il finanziamento, ottenuto nell’ambito della Missione 5 del PNRR e della Strategia nazionale per le aree interne, ha permesso di intervenire su un tratto viario di grande importanza per la viabilità montana.

Le opere hanno incluso la posa di barriere stradali di sicurezza, fondamentali per la protezione degli utenti su un tracciato caratterizzato da pendenze e curve strette, e interventi strutturali volti alla stabilizzazione del corpo stradale, resi necessari dalla vulnerabilità del fondo stradale soggetto a erosione e dissesto. Contestualmente, si è provveduto alla sistemazione delle canalizzazioni per la corretta gestione delle acque meteoriche, riducendo il rischio di deterioramento della carreggiata a causa dell’accumulo di acqua e della conseguente formazione di ghiaccio nei periodi invernali.

Due interventi di rilevanza strategica, dunque, che non solo garantiscono maggior sicurezza alla circolazione, ma rappresentano anche un passo avanti nella tutela del territorio, sempre più esposto a fenomeni di dissesto idrogeologico.

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