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Re Carlo III celebra il cibo italiano, ma lo cucina con prodotti inglesi. Tradizione venduta o ponte culturale?

Alla cena di gala a Highgrove House, lo chef Francesco Mazzei e Stanley Tucci omaggiano la cucina italiana usando ingredienti britannici. Tra gli ospiti, star del calibro di Helen Mirren, i Beckham e Rod Stewart. Protagonisti della serata anche i grandi vini italiani, con La Scolca in prima fila

Re Carlo

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All'eterna cultura italiana del buon cibo". Con queste parole, pronunciate in un impeccabile italiano, Re Carlo III d'Inghilterra ha reso omaggio alla tradizione gastronomica del Belpaese nel corso di una serata esclusiva presso Highgrove House, nel Gloucestershire, la sua residenza privata. Un evento raffinato e carico di simbolismo, organizzato per celebrare il secolare rapporto tra Regno Unito e Italia, sottolineando il legame profondo che unisce le due nazioni anche a tavola.

A fare da cornice alla serata, un parterre di ospiti straordinario, con la presenza di celebrità del calibro di Helen Mirren, David e Victoria Beckham, Rod Stewart, Sienna Miller, oltre a personalità istituzionali di rilievo come l'Ambasciatore italiano in Gran Bretagna, Inigo Lambertini, e l'Ambasciatore britannico a Roma, Lord Edward Llewellyn.

Uno dei protagonisti della cena è stato Stanley Tucci, attore americano di origini italiane, noto per film come Il diavolo veste Prada e grande esperto della cucina tricolore, che ha collaborato con lo chef Francesco Mazzei nella creazione del menu della serata.

"Per meglio enfatizzare la speciale amicizia tra i due Paesi - ha spiegato Mazzei - con Stanley abbiamo pensato a un menu italiano realizzato quasi interamente con prodotti provenienti dal Regno Unito. Devo dire che ho trovato delle eccellenze che non hanno nulla da invidiare a quelle del Belpaese. Gli unici prodotti che ho fatto arrivare direttamente dall'Italia sono stati l'olio extravergine di oliva e i vini".

Il tocco di italianità è stato ulteriormente esaltato dal ruolo di primo piano giocato dalla cantina piemontese La Scolca, il cui Gavi dei Gavi Black Label 2023 ha accompagnato due dei piatti principali della cena di gala.

"È stato un onore rappresentare l'Italia, la mia regione e il mio territorio in un'occasione così importante - ha sottolineato Chiara Soldati, Ceo de La Scolca e Cavaliere del Lavoro - Chef Mazzei è stato bravissimo nel creare un ponte enogastronomico tra i due Paesi. Occasioni come questa costituiscono un'importante opportunità per evidenziare il valore della nostra tradizione enogastronomica e del nostro saper fare, elementi che rendono il Made in Italy un modello riconosciuto e apprezzato a livello internazionale".

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A seguire, il prestigioso percorso enologico della serata ha visto protagonisti due eccellenze italiane: il Barbaresco Gaja 2021, espressione sublime del Piemonte vitivinicolo, e il Recioto della Valpolicella Classico Zenato, emblema della tradizione veneta.

Un evento che non si è limitato a celebrare il gusto e la qualità del cibo italiano, ma ha anche sottolineato l’importanza della diplomazia culturale e gastronomica tra due Paesi che, pur diversi, trovano nella convivialità e nell'eccellenza enogastronomica un linguaggio comune.

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