Angelina Mango, dalla vittoria a Sanremo al silenzio: cosa sta succedendo?

Un’assenza che pesa, un silenzio che inquieta. Angelina Mango, trionfatrice di Sanremo 2024, sembra essersi ritirata nell’ombra, lasciando dietro di sé domande e preoccupazioni. Da astro nascente della musica italiana, la sua luce si è affievolita improvvisamente, segno di un malessere psicofisico che l’ha costretta a fermarsi, lontana dai palchi e dai riflettori.

Il primo segnale è arrivato il 24 ottobre, quando il concerto previsto al Teatro Concordia di Venaria è stato annullato per rinofaringite. Inizialmente si pensava a una pausa temporanea, ma il ritorno sul palco non è mai avvenuto. Con il passare del tempo, il silenzio ha sostituito la musica, fino a diventare inquietante. Durante le festività natalizie, un nuovo episodio ha aumentato le preoccupazioni: un incidente domestico le ha causato ustioni, e da quel momento le sue apparizioni pubbliche e social si sono diradate sempre più. Post criptici come "devo prendermi cura di me" e foto in cui appare visibilmente dimagrita hanno alimentato i dubbi sulle sue condizioni di salute.

La pressione del successo si è già rivelata schiacciante per altri artisti. Sangiovanni ha scelto di ritirarsi dopo Sanremo, mentre Fedez ha parlato apertamente della sua depressione. Anche al Festival di Sanremo 2025, la sua assenza non è passata inosservata. Carlo Conti, conduttore della kermesse, ha dichiarato: "Non le ho telefonato perché so che non sta bene, ma non escludo di farlo nei prossimi giorni. Magari deciderà di venire come ospite l'ultima sera...".

L’ultimo segnale di Angelina Mango risale a 23 ore fa: una stories in cui, seduta in auto, intona il ritornello di Bob Dylan, "The answer is blowing in the wind". Un messaggio enigmatico, che sembra sottintendere che la risposta ai suoi problemi sia ancora incerta.

Il caso di Angelina Mango riaccende i riflettori sulla salute mentale nel mondo dello spettacolo, un tema spesso sottovalutato. Mentre i fan restano con il fiato sospeso nella speranza di un suo ritorno, la priorità ora è il suo benessere. La musica può aspettare, perché, come ci insegna Bob Dylan, la risposta è nel vento e forse, un giorno, tornerà a soffiare nella direzione giusta per lei.

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