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09 Febbraio 2025 - 11:27
La Corte 2025 (Foto Rik)
Qual è il segreto che rende il Carnevale di Brandizzo un evento così speciale e atteso? Forse è la sua capacità di unire tradizione e comunità in un abbraccio festoso, che ogni anno si rinnova con la stessa intensità. Domenica 9 febbraio 2025, il cuore pulsante di Brandizzo batte al ritmo della cerimonia di consegna delle chiavi della città, un momento simbolico che segna l'inizio ufficiale delle celebrazioni carnevalesche.
Nella suggestiva cornice della sala del consiglio comunale, il Gran Giardiniere Massimo Ballesio è il protagonista indiscusso della giornata. Giunto in corteo, Ballesio riceve dalle mani della sindaca Monica Durante le chiavi della città, un gesto che lo investe del ruolo di "padrone" simbolico di Brandizzo per l'intero anno. Questo passaggio di testimone non è solo una tradizione, ma un rito che affonda le sue radici nella storia e nella cultura locale, un modo per celebrare l'identità e l'orgoglio di una comunità.
La cerimonia si svolge alla presenza delle maschere del carnevale brandizzese, figure emblematiche che rappresentano il legame tra passato e futuro. Queste maschere, con i loro costumi variopinti e le loro storie, sono il simbolo di una tradizione che si rinnova ogni anno, portando con sé il fascino di un tempo che sembra sospeso tra il reale e l'immaginario. Dopo la consegna delle chiavi, le maschere, insieme alle autorità cittadine, si dirigono verso la chiesa di San Giacomo per assistere alla Santa Messa officiata da Don Mario Perlo, un momento di raccoglimento e spiritualità che arricchisce il significato della giornata.
Ma cosa rende il Carnevale di Brandizzo così unico? È forse la capacità di trasformare la città in un palcoscenico a cielo aperto, dove ogni angolo si anima di colori, suoni e sorrisi. È l'occasione per riscoprire il senso di appartenenza a una comunità che, attraverso il carnevale, ritrova la sua voce e la sua energia. Il Gran Giardiniere, con le chiavi in mano, diventa il custode di questo spirito, un simbolo di unità e condivisione che va oltre il semplice evento festivo.
I protagonisti dell'edizione 2025 sono Giorgia Fiore e Massimo Ballesio. Giorgia, giovane insegnante di 28 anni, veste i panni della "Bela Cusôtera", mentre Massimo, impiegato di 59 anni, interpreta il ruolo del "Gran Giardiniere". Un passaggio di testimone che vede i due succedere ai cugini Silvana e Maurizio Picuccio.
Il Carnevale di Brandizzo è un esempio perfetto di come tradizione e innovazione possano convivere in armonia. Mentre le radici storiche dell'evento vengono rispettate e celebrate, ogni anno si cerca di introdurre elementi nuovi che possano arricchire l'esperienza dei partecipanti. Questo equilibrio tra passato e presente è ciò che rende il carnevale un appuntamento imperdibile, capace di attrarre non solo i residenti, ma anche visitatori da ogni parte.
In un mondo che spesso sembra correre troppo veloce, il Carnevale di Brandizzo ci invita a fermarci e a godere del momento presente, a riscoprire la bellezza della condivisione e della festa. È un invito aperto a tutti, un'opportunità per vivere un'esperienza autentica e coinvolgente, che ci ricorda l'importanza di celebrare la vita e le sue infinite sfumature.
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