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Eporedia Futura

Foibe: la malafede di alcuni e l’ignavia di altri

A Ivrea parlare di foibe e Giorno del Ricordo scatena polemiche. L’amministrazione nega il patrocinio all’evento con Fausto Biloslavo, mentre la sinistra insorge

Il giornalista Biloslavo

Il giornalista Biloslavo

Ancora una volta, purtroppo, parlare a Ivrea delle vittime delle foibe e dell’esodo crea qualche problema.

Risale a circa un anno fa una mozione presentata dalla minoranza con la quale si chiedeva di patrocinare gli eventi in occasione del Giorno del Ricordo, fissato dalla legge per il 10 febbraio, visto che non sembrava assolutamente intenzione dell’Amministrazione eporediese organizzarne alcuno.

Quest’anno, con grande orgoglio, ho collaborato con CulturaIdentità e molti altri amici all’organizzazione di una serata di approfondimento e ricordo con la partecipazione di Fausto Biloslavo, noto giornalista e grande conoscitore della tematica.

(Evento che si terrà sabato 8 febbraio, alle ore 20.30, in Sala Santa Marta a Ivrea: tutti invitati!)

Il sindaco Matteo Chiantore

Il sindaco Matteo Chiantore

Oggi, a solo un giorno dalla serata, leggo un comunicato stampa firmato da Rifondazione Comunista, ANPI Ivrea e Canavese e altre due associazioni, tutti preoccupati dagli intenti malvagi di qualche, a detta loro, revisionista nostalgico.

La malafede e il pregiudizio emergono velocemente dalla lettura di un simile comunicato, posto che è bastato leggere “foibe” per causare qualche mal di pancia a parte del vasto panorama dell’estrema sinistra eporediese (con dispiacere si registra anche la presenza dell’ANPI, ma questo è un altro discorso).

Che basti la pubblicazione sui social di una locandina per scatenare simili reazioni è cosa grave, da Corea del Nord.

Ma i Compagni possono stare sereni ed evitare di perdere ulteriore tempo in simili polemiche (che danno ancora più risonanza all’evento in programma), dal momento che hanno un alleato di ferro nell’Amministrazione comunale e nella maggioranza che la governa.

Ancora una volta, infatti, è stata presentata la richiesta di concessione del patrocinio gratuito all’iniziativa, che ha purtroppo ricevuto una risposta negativa, giustificata dalla presunta tardività della stessa.

Ora, detto che la domanda è stata fatta lunedì e la Giunta eporediese si riunisce il giovedì (con tutto il tempo, quindi, per valutarla), è una risposta che in ogni caso non può essere presa per buona: in primo luogo perché, dopo la bocciatura della mozione di cui parlavo prima, la maggioranza di Sinistra continua a mantenere un atteggiamento assolutamente ambiguo sul tema e, soprattutto, perché dimostra per l’ennesima volta la sudditanza della Giunta verso l’estrema sinistra eporediese che sta (solo in parte) fuori dal Consiglio Comunale.

L’aggrapparsi, dunque, alla tardività è manifesta ammissione di assoluta ignavia.

Conosciamo la condizione che il Sommo Poeta riservò a questa categoria di peccatori e, effettivamente, non facciamo alcuna fatica a immaginare certi esponenti della cosiddetta “sinistra moderata” eporediese (solo a parole, s’intende) rincorrere senza tregua le bandiere rosse.

Forse non facciamo fatica a immaginarlo perché è il triste spettacolo a cui assistiamo sempre più spesso.

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Commenti all'articolo

  • Sovietico Eporediese

    29 Aprile 2025 - 11:16

    Magari prendersi le responsabilità nazionali del Governo Fascista ai danni dei popoli dei Balcani che si sono solo vendicati contro il Nazifascismo portato in quel territorio Europeo? Una società civile si prende le proprie responsabilità per gli errori del passato e non rinfaccia alla vittima la sua ribellione.

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