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Lavoro
07 Febbraio 2025 - 10:45
Proteggere le acque, difendere la natura: al via il corso per diventare guardia ittica volontaria
Sorvegliare i corsi d'acqua, preservare la fauna ittica e garantire il rispetto delle normative ambientali: è questo il compito delle guardie ittiche volontarie, figure che operano a stretto contatto con il territorio per difendere gli ecosistemi acquatici dalle minacce dell’uomo e dell’inquinamento. Per chi desidera entrare a far parte di questa rete di tutela ambientale, la Città Metropolitana di Torino, in collaborazione con l’Unione dei Consigli di Valle dei Pescatori, ha attivato un corso di formazione dedicato alla preparazione di nuovi volontari.
Le guardie ittiche sono figure riconosciute dalla legge che si occupano di vigilare sui corsi d’acqua e sulle attività di pesca, assicurandosi che vengano rispettate le normative in materia di tutela ambientale. Il loro compito principale è contrastare la pesca illegale, controllare le condizioni delle acque e delle specie ittiche, e collaborare con le autorità per segnalare eventuali infrazioni. Queste figure possono inoltre sensibilizzare la comunità sull’importanza della conservazione degli habitat acquatici.
A livello retributivo, le guardie ittiche volontarie non percepiscono uno stipendio fisso, poiché operano su base volontaria. Tuttavia, chi acquisisce esperienza in questo settore può ambire a ruoli più strutturati all’interno di enti di tutela ambientale, associazioni piscatorie o amministrazioni locali. In Italia, le guardie ittiche professionali, inquadrate come dipendenti di enti pubblici o privati, possono avere retribuzioni che variano dai 1.200 ai 1.800 euro al mese, a seconda dell’esperienza e dell’ente di riferimento.
Il corso di formazione si svolgerà presso la Cascina Le Vallere, in Corso Trieste 98 a Moncalieri, e si articolerà in 40 ore di lezioni serali. Il programma formativo è stato progettato per fornire una preparazione completa su tutti gli aspetti fondamentali del ruolo. Tra gli argomenti trattati vi saranno:
Corso per guardia ittica volontaria
Questi moduli didattici permetteranno ai partecipanti di acquisire le competenze necessarie per identificare specie a rischio, riconoscere situazioni di pericolo per l’ambiente e comprendere le procedure di polizia giudiziaria applicabili ai casi di violazione delle norme sulla pesca.
Per poter sostenere l’esame finale di abilitazione, è richiesta una presenza minima dell’80% delle ore di lezione. Le iscrizioni devono essere effettuate tramite le associazioni piscatorie di riferimento, inviando la candidatura all’indirizzo e-mail protocollo@cert.cittametropolitana.torino.it. La scadenza per presentare la domanda è fissata per martedì 18 febbraio 2025, quindi chi è interessato dovrà agire rapidamente per non perdere questa opportunità.
Il corso rappresenta un’opportunità non solo per chi ha una passione per la natura e l’ecologia, ma anche per coloro che vogliono partecipare attivamente alla difesa del patrimonio naturale della Città Metropolitana di Torino. In un contesto in cui il cambiamento climatico e l’inquinamento delle acque stanno mettendo sempre più a rischio la biodiversità, il ruolo delle guardie ittiche volontarie assume un’importanza fondamentale.
Questi volontari, infatti, non si limitano a far rispettare le leggi, ma diventano veri e propri custodi dell’ambiente, contribuendo a garantire che le future generazioni possano ancora godere di fiumi, laghi e corsi d’acqua sani e ricchi di vita.
Per maggiori informazioni sul corso e sulle modalità di partecipazione, è possibile visitare il sito della Città Metropolitana di Torino nella sezione dedicata alla formazione. Chi ama la natura e vuole difenderla ora ha la possibilità di farlo in prima linea.
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