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Cirié e gli appalti: il Comune firma con i sindacati, ma chi controllerà davvero?

Firmato un protocollo tra l’amministrazione e CGIL, CISL e UIL per regole più trasparenti sugli appalti pubblici. Belle parole su sicurezza e diritti, ma senza controlli reali resta tutto sulla carta

Appalti pubblici: siglato accordo con CGIL, CISL e UIL

Appalti pubblici: siglato l'accordo con CGIL, CISL e UIL

La città di Cirié ha siglato un protocollo d'intesa con CGIL, CISL e UIL Torino, stabilendo alcune linee guida in materia di appalti pubblici. Lo apprendiamo da una delibera pubblicata oggi sul sito del comune, dove sono enunciate le regole da seguire in materia di concessioni di lavori, forniture e servizi, e procedure di accreditamento.

Gli obiettivi di questo accordo sono molteplici e sono volti a migliorare la qualità dei servizi pubblici erogati. Nello specifico, l’amministrazione commenta che il fine è digarantire i diritti e le tutele delle lavoratrici e dei lavoratori, ridurre gli infortuni sul lavoro, favorire la trasparenza nelle procedure di gara e nell’esecuzione degli appalti, rafforzare il contrasto a fenomeni di illegalità e di concorrenza sleale”.

lavoro

Già la riforma del codice appalti del 2023 aveva sottolineato la necessità di riorganizzare il settore degli appalti pubblici per avere una maggiore efficienza nella gestione delle gare e per una maggiore qualità delle condizioni di lavoro. Su questa linea, l’accordo tra il comune di Ciriè e i sindacati si può riassumere in quattro punti chiave.

Il primo si riferisce all’accesso all’informazione. Il comune si impegna a comunicare alle organizzazioni sindacali e alle aziende la pubblicazione del Documento Unico di Programmazione (DUP) e i suoi aggiornamenti periodici, con particolare attenzione alla programmazione triennale dei lavori.

Il secondo punto ritenuto importante è la tutela dei diritti dei lavoratori. In particolare, nei documenti presentati dall’amministrazione dovrà essere indicato il costo della manodopera, cioè l'importo stimato per garantire una retribuzione adeguata ai lavoratori. Inoltre, dovrà essere specificato il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) applicato per assicurare tutele e diritti ai dipendenti.

Come terzo punto, il comune di Ciriè si impegna a monitorare il rispetto delle clausole sociali nei contratti di appalto, per tutta la loro durata. A questo proposito, si valorizza la collaborazione con gli enti di controllo, come l'Ispettorato del lavoro, lo Spresal (Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro) e l'Agenzia delle Entrate.

Infine, negli atti di gara sarà richiesta l'indicazione dei numeri di iscrizione all'INPS, INAIL, Cassa Edile o analoghi organismi previdenziali per i liberi professionisti, sia per i partecipanti alle procedure di appalto che per le imprese subappaltatrici.

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