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Strade dissestate a Varisella, il Comune chiede aiuto: la Città Metropolitana temporeggia

La Sindaca Colombatto sollecita fondi per il rifacimento della Provinciale 182, ma da Torino solo promesse di valutazioni e tempi incerti

La sindaca di Varisella

La sindaca di Varisella

Si è parlato di buche, asfalto ammalorato e necessità di interventi urgenti sulla Strada Provinciale 182 nell’incontro che si è svolto martedì 4 febbraio tra il Vicesindaco metropolitano Jacopo Suppo e la Sindaca di Varisella, Mariarosa Colombatto, nell’ambito dell’iniziativa “Comuni in linea”. Un confronto che ha visto l’amministrazione comunale di Varisella mettere sul piatto 43.300 euro per la ricostruzione di un ponticello e 17.600 euro per un altro, ma senza avere le risorse per affrontare un problema ben più grande: il pessimo stato della strada.

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Il  vicesindaco metropolitano Suppo, la sindaca Colombatto e il consigliere metropolitano Papurello

La richiesta al Vicesindaco Suppo è chiara: la Città metropolitana deve trovare i soldi per riasfaltare i tratti più degradati. All’incontro era presente anche il Consigliere metropolitano Ugo Papurello, che è anche Sindaco di San Carlo Canavese. Suppo ha promesso verifiche per capire se gli interventi richiesti possano rientrare nell’accordo quadro per la manutenzione delle strade provinciali, una gara da 11 milioni di euro il cui appalto è in fase di affidamento. Il Dipartimento Viabilità e Trasporti dovrà valutare se Varisella rientrerà nei fondi disponibili o se il Comune dovrà arrangiarsi.

La SP182 è da tempo in condizioni tutt’altro che ottimali. Nel 2021, la strada è stata chiusa per lavori di posa della condotta del gas, ma il manto stradale è rimasto un colabrodo. Negli anni, interventi a macchia di leopardo hanno lasciato più problemi che soluzioni. E ora tocca ai cittadini fare i conti con le solite promesse di valutazione e le incertezze sui tempi.

La Città metropolitana di Torino ha stanziato in passato fondi per l’asfaltatura di alcune strade provinciali, ma la competizione tra Comuni per accaparrarsi una parte delle risorse è sempre accesa. Per Varisella, adesso, si tratta di capire se sarà tra i fortunati che vedranno le ruspe o se dovrà attendere l’ennesima emergenza per smuovere la burocrazia.

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