AGGIORNAMENTI
Cerca
Attualità
05 Febbraio 2025 - 16:23
Lupi all’attacco: greggi dilaniati e paura tra gli allevatori (foto di repertorio)
Lupi in pianura? Non è il titolo di un film, ma la realtà che si è abbattuta su Leinì e Mappano, due località piemontesi dove l'eco di ululati notturni ha risvegliato antiche paure. Una decina di ovini sono stati dilaniati in un attacco che ha lasciato sgomenti allevatori e residenti, sollevando interrogativi sulla sicurezza e sulla convivenza tra uomo e natura.
Nelle scorse notti, un'azienda agricola situata in località Reisina è stata teatro di un drammatico episodio. Il titolare, allertato dall'abbaiare dei cani, ha scoperto che non si trattava di una volpe, ma di un attacco di lupi. "La scorsa notte un gregge di pecore in via Case Sparse a Mappano è stato aggredito", si legge in un post del gruppo Facebook "Ciao Mappano", che ha rapidamente diffuso la notizia tra la comunità locale.
La notizia ha suscitato un'ondata di preoccupazione tra gli abitanti e gli allevatori della zona. Le autorità competenti e i carabinieri sono stati immediatamente informati dell'accaduto. L'azienda agricola si trova vicino a un'ampia zona verde e al Parco Unione Europea, un'area frequentata da molti cittadini per attività all'aperto. "Il danno è stato notevole", ha dichiarato il titolare dell'azienda, evidenziando una situazione mai verificatasi prima in questa zona.
L'arrivo dei lupi in pianura è un fenomeno che sorprende e preoccupa. Tradizionalmente associati alle aree montane, i lupi stanno ampliando il loro raggio d'azione, spinti forse dalla ricerca di cibo o da cambiamenti ambientali. Questo spostamento solleva domande sulla gestione della fauna selvatica e sulla necessità di strategie di convivenza più efficaci.
La sicurezza dei residenti e degli animali domestici è ora una priorità. Le autorità locali stanno valutando misure preventive per evitare ulteriori attacchi. Nel frattempo, gli allevatori sono stati invitati a rafforzare le misure di protezione per i loro animali, specialmente durante le ore notturne. La prudenza è d'obbligo, soprattutto nelle aree limitrofe al parco.
L'episodio di Leinì e Mappano riporta alla ribalta il delicato equilibrio tra la conservazione della fauna selvatica e la protezione delle attività umane. I lupi, specie protetta, svolgono un ruolo cruciale negli ecosistemi, ma la loro presenza in aree abitate richiede un'attenta gestione. È possibile trovare un compromesso che garantisca la sicurezza senza compromettere la biodiversità?
In questo contesto, i social media si sono rivelati uno strumento potente per la diffusione delle informazioni e la sensibilizzazione della comunità. Il gruppo "Ciao Mappano" ha svolto un ruolo chiave nel mettere in guardia gli abitanti, dimostrando come la tecnologia possa supportare la sicurezza pubblica e la coesione sociale.
La sfida ora è trovare soluzioni condivise che tengano conto delle esigenze di tutti gli attori coinvolti: allevatori, residenti, autorità e fauna selvatica. Dialogo e collaborazione sono essenziali per affrontare una situazione che potrebbe ripetersi in altre aree del Paese. La convivenza tra uomo e natura è un tema complesso, ma non impossibile da risolvere con il giusto approccio.
Una decina di ovini sono stati dilaniati in un attacco che ha lasciato sgomenti allevatori e residenti, sollevando interrogativi sulla sicurezza e sulla convivenza tra uomo e natura
Edicola digitale
I più letti
LA VOCE DEL CANAVESE
Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.