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Treni in ritardo sulla linea Pinerolo-Chivasso: il passaggio a livello sotto accusa

Un veicolo sfonda il passaggio a livello tra Airasca e None, causando disagi ai pendolari.

Treni in ritardo sulla linea Pinerolo-Chivasso: il passaggio a livello sotto accusa

Treni in ritardo sulla linea Pinerolo-Chivasso: il passaggio a livello sotto accusa

Una mattinata che i pendolari della linea ferroviaria Pinerolo-Chivasso difficilmente dimenticheranno. Il 4 febbraio 2025, infatti, si è trasformato in un incubo per chi, come ogni giorno, si affida ai treni per raggiungere il proprio posto di lavoro o di studio. I convogli hanno accumulato ritardi fino a 30 minuti, mentre in alcuni casi sono stati addirittura cancellati, lasciando i passeggeri in balia del freddo invernale. Ma questa volta, la colpa non è da attribuire alle Ferrovie.

Secondo le prime ricostruzioni, il responsabile dei disagi sarebbe un veicolo che ha sfondato il passaggio a livello tra Airasca e None. Un evento che ha avuto ripercussioni non solo sui treni diretti a Chivasso, ma anche su quelli in direzione opposta, verso Pinerolo. Un incidente che, seppur fortunatamente senza conseguenze gravi per le persone, ha messo in ginocchio il traffico ferroviario della zona, evidenziando ancora una volta la fragilità di un sistema che, troppo spesso, si trova a dover fronteggiare imprevisti di varia natura.

La reazione dei pendolari non si è fatta attendere. Sui social media, in molti hanno espresso il proprio disappunto per l'ennesima mattinata di disagi. "Non è possibile che ogni settimana ci sia un problema diverso", ha scritto un utente su Twitter, mentre un altro ha aggiunto: "Siamo stanchi di dover giustificare ritardi al lavoro per colpe non nostre". Un malcontento che, sebbene comprensibile, non tiene conto delle difficoltà oggettive che le Ferrovie si trovano ad affrontare in situazioni come questa.

Fino a 30 minuti di ritardo sula linea Pinerolo-Chivasso

La sicurezza dei passaggi a livello

L'incidente riaccende i riflettori sulla sicurezza dei passaggi a livello, un tema che da anni è al centro del dibattito pubblico. Nonostante gli sforzi per migliorare la segnaletica e la visibilità, episodi come quello di Airasca dimostrano che c'è ancora molto da fare. Le Ferrovie, da parte loro, assicurano che sono in corso verifiche per accertare le cause dell'incidente e valutare eventuali interventi per prevenire il ripetersi di situazioni simili.

Il problema dei passaggi a livello non riguarda solo la linea Pinerolo-Chivasso, ma è diffuso in tutta Italia. Secondo i dati dell'Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie, ogni anno si verificano decine di incidenti che coinvolgono veicoli e treni, spesso con conseguenze tragiche. Un fenomeno che richiede interventi strutturali e una maggiore sensibilizzazione degli automobilisti sui rischi legati all'attraversamento dei binari.

La soluzione potrebbe passare attraverso l'eliminazione dei passaggi a livello, sostituendoli con sottopassi o sovrappassi. Un progetto ambizioso, che richiede ingenti investimenti e tempi di realizzazione non brevi. Nel frattempo, è fondamentale che tutti gli attori coinvolti, dalle Ferrovie alle amministrazioni locali, lavorino insieme per garantire la sicurezza e la regolarità del servizio ferroviario, riducendo al minimo i disagi per i pendolari. In attesa di soluzioni definitive, i pendolari della linea Pinerolo-Chivasso sperano che episodi come quello del 4 febbraio restino un'eccezione e non la regola. Perché, in fondo, il treno rappresenta per molti non solo un mezzo di trasporto, ma anche una promessa di puntualità e affidabilità, valori che non dovrebbero mai essere messi in discussione.

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