AGGIORNAMENTI
Cerca
Attualità
02 Febbraio 2025 - 19:40
La presenza costante di grosse pozzanghere dopo ogni pioggia
A Verolengo via Rimembranza versa in condizioni sempre più critiche. Quella che dovrebbe essere una strada di rappresentanza – ospitando il Municipio e trovandosi in una posizione centrale – è invece un susseguirsi di buche, avvallamenti e dislivelli causati dai numerosi lavori effettuati negli ultimi anni.
Tutto è iniziato con gli scavi per il gas e si è aggravato con la recente posa della fibra ottica. Il ripristino dell’asfalto si è limitato a rattoppi temporanei, lasciando la strada dissestata e pericolosa.
Il problema è sotto gli occhi di tutti: in diversi punti, il manto stradale mostra segni evidenti di deterioramento. Le riparazioni effettuate nel tempo non hanno livellato adeguatamente la superficie, creando un effetto a “onde” che rende la guida scomoda per automobilisti e ciclisti e favorisce l’accumulo di acqua piovana.
Il tratto più critico sembra essere quello davanti al palazzo Fiordaliso, dove i residenti lamentano la presenza costante di grosse pozzanghere dopo ogni pioggia: “Giusto per segnalare, in Via Rimembranza, fronte palazzo Fiordaliso, da quando hanno ‘rattoppato’ dopo i lavori del gas di pochi anni fa, ci ritroviamo sempre ad avere ristagni d’acqua davanti agli ingressi”, ha scritto una residente sul gruppo “Sei di Verolengo sei”.
La situazione è simile in altri punti della via. I residenti ritengono che, ora che la fibra è stata posata, sarebbe opportuno un rifacimento completo del manto stradale.
Quando piove, la situazione diventa ancora più critica: l’acqua non defluisce e si accumula in vaste pozzanghere che restano per giorni davanti agli ingressi delle abitazioni. “È come avere una piccola palude davanti casa, e se piove tanto ci troviamo praticamente isolati”, racconta un residente. Un’altra cittadina aggiunge: “Dobbiamo camminare tra l’acqua facendo attenzione a non scivolare. L’accesso alle case diventa complicato, i marciapiedi sono impraticabili e se piove tanto sembra di stare in una laguna”.
Il ristagno dell’acqua non è solo un disagio, ma rappresenta anche un pericolo.
Gli abitanti di via Rimembranza sono stufi della situazione: “Abbiamo sopportato gli scavi per il gas, poi quelli per la fibra, e ogni volta ci hanno lasciato con una strada peggiore di prima. Ora che i lavori sono finiti, perché non si decide di rifare l’asfalto una volta per tutte?”, si chiede un residente. Che aggiunge: “Siamo nel centro del paese, la strada del Municipio dovrebbe essere un esempio di decoro, invece è una delle peggiori. Chi viene da fuori si fa un’idea sbagliata di Verolengo, mentre noi dobbiamo convivere con pozzanghere e dislivelli pericolosi”.
Molti si domandano perché non sia stato pianificato fin dall’inizio un intervento di rifacimento completo della strada, invece di procedere con soluzioni provvisorie che hanno solo aggravato il problema. Ora che tutti i lavori per le utenze sono stati completati, i cittadini chiedono che venga finalmente programmato un intervento strutturale.
L’obiettivo è chiaro: evitare che alla prossima pioggia la via si trasformi nuovamente in un fiume di pozzanghere e restituire a Via Rimembranza il decoro e la sicurezza che merita. La speranza è che le segnalazioni dei residenti non cadano nel vuoto e che finalmente venga attuato un intervento definitivo, con un rifacimento completo della strada.
Via Rimembranza fronte palazzo Fiordaliso
Edicola digitale
I più letti
Ultimi Video
LA VOCE DEL CANAVESE
Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.