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Monsignor Daniele Salera pronto a guidare la diocesi di Ivrea: il programma dell’ingresso ufficiale

Il nuovo vescovo farà il suo ingresso il 15 febbraio. Prime visite all'Abbazia di Fruttuaria, alle chiese giubilari e ai luoghi di sofferenza

Monsignor Salera

Monsignor Salera

Si avvicina il giorno dell'ingresso ufficiale in diocesi di monsignor Daniele Salera, nuovo vescovo di Ivrea, previsto per sabato 15 febbraio. I dettagli dell'evento sono stati definiti dal Comitato organizzatore, che ha lavorato per garantire un’accoglienza ordinata e solenne. Il programma della giornata prevede l'apertura della Cattedrale alle 13,30, mentre il Tempio dell’Immacolata sarà accessibile a partire dalle 13. Nessun pass è stato distribuito per l’ingresso, ad eccezione dei giornalisti, mentre i posti in Cattedrale saranno liberi, fatta eccezione per le autorità, i concelebranti e i familiari del vescovo. Il corteo che accompagnerà monsignor Salera verso la Cattedrale sarà arricchito dalla presenza degli Alfieri con le bandiere delle parrocchie cittadine, mentre all’interno del Duomo sarà portato solo il Gonfalone della Città di Ivrea. I sindaci presenti indosseranno la fascia tricolore.

Dal punto di vista della viabilità, l’accesso alle auto sarà vietato in Piazza della Cattedrale e nelle vie adiacenti a partire dalle 14, con riapertura prevista per le 19. Per chi arriva da fuori, i parcheggi consigliati saranno Piazza Fillak e l’Oratorio San Giuseppe, riservati in particolare ai sacerdoti e ai diaconi. Inoltre, per agevolare la partecipazione dei fedeli, verranno posizionati bagni chimici nei pressi di Piazza Cattedrale e Piazza Castello. Terminata la celebrazione, il nuovo vescovo incontrerà i fedeli in un momento conviviale: il rinfresco sarà allestito su tre piani dell’ex Seminario Minore di Via Varmondo 9 e sarà curato da un gruppo di volontari provenienti da diversi paesi del circondario.

Appena il tempo di prendere confidenza con la diocesi ed ecco che monsignor Salera avvierà subito una serie di visite pastorali. Il giorno successivo all’insediamento, domenica 16 febbraio, il vescovo sarà a San Benigno Canavese per visitare il percorso archeologico dell’Abbazia di Fruttuaria alle ore 10, prima di presiedere la Santa Messa nella chiesa abbaziale alle 11,15. Nei fine settimana successivi, celebrerà la messa in tutte le chiese giubilari della diocesi, completando questo itinerario con la celebrazione di Pasqua nel Duomo di Chivasso. Le chiese giubilari individuate sono la Cattedrale di Ivrea, il Duomo di Chivasso, le parrocchiali di Borgofranco, Castellamonte e Rivarolo, oltre alla chiesa del Sacro Cuore di Betania a Vische. Anche se non vi è una Porta Santa, i fedeli che visiteranno queste chiese potranno comunque lucrare l’Indulgenza giubilare.

Ma il nuovo vescovo non si limiterà alle celebrazioni religiose: durante la Quaresima visiterà ospedali e carceri, in quello che è stato definito un pellegrinaggio di misericordia, con l’obiettivo di portare conforto ai malati e ai detenuti. In vista dell’arrivo di monsignor Salera, la diocesi ha organizzato quattro veglie di preghiera nei prossimi giorni: martedì 4 febbraio alle 18,30 nel Duomo di Chivasso, mercoledì 5 febbraio alle 16 a Santa Maria in Doblazio a Pont Canavese, giovedì 6 febbraio alle 16 nella parrocchiale di San Giacomo a Rivarolo e venerdì 7 febbraio alle 21 nella parrocchiale del Sacro Cuore a Ivrea.

Insomma, il nuovo vescovo non sembra voler perdere tempo: dopo l’ingresso ufficiale, il suo sarà un percorso itinerante di incontro con la comunità, tra celebrazioni liturgiche, momenti di preghiera e visite ai luoghi simbolo della diocesi.

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