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Per chi suona la campana

L'anno prossimo a Gerusalemme (o ad Andrate)

Tra fervori religiosi e incontri conviviali, i preti della vicaria della Serra rendono omaggio a Enzo Bianchi, in attesa del nuovo vescovo di Ivrea

Enzo Bianchi

Enzo Bianchi

Mentre la diocesi è in fervore di preparativi per la grande giornata del 15 febbraio, quando il nuovo vescovo, monsignor Daniele Salera, farà il suo ingresso solenne nella cattedrale di Ivrea, c’è già qualcuno che tenta di tirarlo, come si dice in questi casi, «per la giacchetta», anzi, in questo caso per la sottana.

Fra martino

Presso la Casa della Madia di Albiano d'Ivrea, l'ex priore di Bose, Enzo Bianchi, ha accolto un eletto gruppo di preti della diocesi di Ivrea, in particolare della vicaria della Serra, nota per le sue assidue riunioni spiritual-gastronomiche. Venuti – eravamo a due giorni dall'Epifania – a rendergli omaggio.

Fra gli altri si distinguevano: monsignor Silvio Faga, parroco di Piverone, Azeglio e Settimo Rottaro e vicario episcopale per il diaconato permanente; il canonico Pietro Agrano, «cappellano» onorario della Madia; monsignor Giovanni Battista Giovanino, arcidiacono, cancelliere vescovile e parroco di Burolo; don Matteo Somà, parroco in Valchiusella e direttore dell’ufficio missionario; don Genesio Berghino, classe 1943, parroco emerito di Piverone, Azeglio e Settimo Rottaro; don José Bergesio, amministratore parrocchiale di San Giovanni in Ivrea; e infine don Gianni Giachino, parroco di Albiano, Caravino e Masino, nonché vicario foraneo della Serra, che ha guidato la comitiva.

Dopo la preghiera, il tanto agognato e austero pranzo, «fraterno, conviviale, gioioso», dove, al levar delle mense, don Giachino ha fatto al venerabile fratel Enzo una «promessa»: «La prossima volta verremo con il nuovo vescovo!».

Semplice auspicio? Messaggio subliminale? Captatio benevolentiae? Sarà comunque interessante vedere come e in che modo risponderà il nuovo vescovo all’invito che don Giachino gli indirizzerà di voler fare visita al suo più famoso e illustre diocesano.

* Frà Martino

Chi è Fra Martino? Un parroco? Un esperto di chiesa? Uno che origlia? Uno che si diverte è basta? Che si tratti di uno pseudonimo è chiaro, così com’è chiaro che ha deciso di fare suonare le campane tutte le domeniche... Ci racconta di vescovi, preti e cardinali fin dentro ai loro più reconditi segreti. E non è una santa messa ma di sicuro una gran bella messa, Amen

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