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Questa Macelleria è la mia eredità e io la porterò avanti

La giovane Ninfa Albaluce di Caluso, erede della storica Macelleria Giuliano Albo, racconta la sua promessa di portare avanti la tradizione familiare tra sacrificio, passione e radici profonde

Macelleria Giuliano Albo

Giulia insieme alla madre

Impara l'arte e mettila da parte, non se lo è fatto ripetere due volte, anzi ha accumulato consapevolezze nell'arco dei suoi 26 anni. Giulia Giuliano Albo, attuale Ninfa di Caluso, è molto più di un simbolo elettivo: è il riflesso di una tradizione familiare che resiste al tempo, un esempio di impegno e dedizione che si intreccia con la storia della sua comunità. Nota anche come "la figlia del Macellaio", ha sempre vissuto immersa nel lavoro dei suoi genitori, imparando i segreti di un mestiere che si tramanda da generazioni.

La sua vita è un intreccio di esperienze che spaziano tra la macelleria di famiglia, la Panetteria Fisichella, e l’azienda agricola gestita dal padre Fabrizio Giuliano Albo. Un percorso che non si è mai limitato a una singola strada, ma che ha visto Giulia impegnarsi con passione in più settori, affiancando i genitori in ogni aspetto del loro lavoro. Determinata a lasciare il segno, la giovane Ninfa non si è mai tirata indietro quando si è trattato di rimboccarsi le maniche per contribuire al benessere della sua famiglia e del territorio.

"Fin da piccola ho seguito i miei genitori nei momenti liberi, per osservare come svolgevano le loro varie mansioni e imparare il più possibile", racconta Giulia, ripercorrendo i suoi primi passi in quell’ambiente fatto di impegno, sacrifici e passione. "All'epoca ero troppo piccola per capire, ma crescendo ho realizzato quanto fossero importanti valori come la dedizione, la perseveranza e il rispetto verso gli altri. Sono stati questi gli elementi che mi hanno spinta a voler fare un passo ulteriore per me stessa: diventare Ninfa e rappresentare il mio paese nel miglior modo possibile."

Il senso di appartenenza alla tradizione di famiglia emerge anche nelle parole della madre, Annalisa Graglia, che con orgoglio ripercorre la storia della macelleria: "La nostra attività è nata nel 1949 in Via Alfieri all'angolo con Via Roma e, successivamente, intorno agli anni '60, ci siamo trasferiti nell'attuale locale in Via Guala. I primissimi proprietari sono stati i genitori di mio suocero Giuseppe, che è papà di Fabrizio. Poi, Giuseppe e sua moglie Alba sono riusciti a mantenere con orgoglio questa attività, tramandandola a mio marito Fabrizio e a mio cognato Gianfranco. Dal 1997, all'età di 25 anni, ho iniziato a lavorare con loro e adesso gestisco il locale con mio marito con passione e semplicità. Siamo la terza generazione".

Un’attività che ha saputo resistere al tempo e ai cambiamenti del mercato, mantenendo la qualità e il rapporto con la clientela come punti di forza. "Al giorno d'oggi non è facile tenere in piedi queste piccole attività, ma il nostro punto di forza è l'unione della nostra famiglia e il rapporto di amicizia che instauriamo con i clienti", spiega Annalisa, sottolineando quanto sia importante il supporto reciproco.

Il locale dall'esterno in Via Guala

Ninfa

Giulia Ninfa Albaluce

Annalisa insieme a Gianfranco 

La preparazione dietro le quinte 

Accanto alla macelleria, c’è anche l’azienda agricola, che vede impegnato il padre Fabrizio. "Abbiamo anche una piccola azienda agricola che mio marito conduce con dedizione e passione", aggiunge Annalisa, parlando del contributo di Giulia. "Siamo affiancati da nostra figlia, che nel tempo libero ci dà una mano in entrambe le attività, cercando di imparare il più possibile per poi proseguire un domani."

Se la famiglia rappresenta il cuore pulsante della sua vita, un ruolo fondamentale lo gioca anche la sorella minore, Ilaria Giuliano Albo, 25 anni, che ha scelto un percorso diverso, laureandosi in Farmacia e lavorando a Ivrea. Eppure, il legame tra le due sorelle è indissolubile. "Mia sorella è un punto cardine. Ha sempre la parola giusta e mi sostiene. È presente sia nei momenti belli che in quelli brutti. Siamo sempre state molto legate fin da piccole. Quest'anno si è laureata in Farmacia, posso dire che è stato un anno ricco di soddisfazioni per la nostra famiglia."

Anche Ilaria, pur avendo intrapreso un’altra strada, porta con sé gli insegnamenti dei genitori. "Per quanto io abbia scelto un'altra strada, ogni volta che torno nella nostra piccola macelleria risento quel senso di familiarità vissuto fin da bambina, e resto sempre ammirata nel vedere come i miei genitori riescano a condividere con i clienti quell'atmosfera di calore e accoglienza", racconta.

Ma non tutto è stato facile nel lungo percorso dell’attività. La famiglia ha dovuto affrontare momenti difficili, come la scomparsa di Gianfranco, avvenuta due anni fa. Un vuoto che si è fatto sentire, non solo per i familiari, ma anche per la clientela. "Gianfranco era una persona vicinissima ai clienti. Da quando è diventato proprietario, nel momento della pensione di suo padre, si è sempre dedicato con costanza al lavoro. Non c'era cliente con cui non si fermasse a chiacchierare piacevolmente. Purtroppo, è venuto a mancare, lasciando un grande ricordo in tutti noi", racconta Annalisa con emozione.

Eppure, lo spirito della famiglia Giuliano Albo è più forte delle difficoltà. "Sono molto orgogliosa di come l'attività riesca ad andare avanti grazie a questa meravigliosa tradizione, fatta di persone sempre sorridenti e dedite al mestiere, per quanto non sia semplice", afferma Ilaria, con la certezza che il futuro della macelleria è in buone mani. "Ora che mia sorella si è unita all'attività, sono sicura che riuscirà a sollevarli un po' dai tanti impegni, e troveranno così un po' di respiro."

Un intreccio di tradizione, lavoro e valori familiari che dimostra quanto sia importante il sostegno reciproco. Giulia Giuliano Albo, con il suo impegno e la sua passione, non è solo una Ninfa eletta: è il simbolo di una storia che continua, fatta di dedizione e amore per la propria terra.

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