Cerca

Attualità

Chiusura improvvisa dell’ecocentro, l’Amministrazione interviene ma resta il malcontento

Tante promesse ma poche certezze: la polemica non si placa

Chiusura improvvisa dell’ecocentro, l’Amministrazione interviene ma resta il malcontento

Chiusura improvvisa dell’ecocentro, l’Amministrazione interviene ma resta il malcontento

È arrivata nei giorni scorsi la risposta ufficiale dell’Amministrazione Comunale di Brandizzo sulla chiusura improvvisa dell’ecocentro, al centro di un'ondata di proteste da parte dei cittadini, come raccontato anche dal nostro giornale in un precedente articolo.

La nota, diffusa tramite i canali ufficiali del Comune, intende chiarire le ragioni della serrata e annunciare iniziative per mitigare i disagi.

Molti residenti, però, hanno accolto il comunicato con un certo scetticismo.

In primo luogo, si è fatto notare come la comunicazione arrivi in ritardo rispetto all’effettiva chiusura dell’ecocentro e alle conseguenti proteste social. Ci si interroga sulle motivazioni che hanno spinto l’Amministrazione a non informare in anticipo i propri concittadini di una decisione che impatta fortemente sulla quotidianità.

In secondo luogo, le soluzioni prospettate – un Centro Mobile di Raccolta per sfalci e potature, un servizio di ritiro domiciliare per gli ingombranti già esistente e, in prospettiva futura, la costruzione di un nuovo centro di raccolta “a servizio del territorio” – risultano ancora piuttosto generiche.

Mancano riferimenti certi a tempistiche, modalità operative e persino a luoghi precisi: il comunicato, infatti, parla di un nuovo centro consortile, senza specificare se nascerà effettivamente a Brandizzo o in un altro Comune del Consorzio di Bacino 16.

Dalla nota del Comune si evince che:

  • La chiusura dell’ecocentro è stata “forzata” a causa dell’impossibilità di SETA di proseguire il servizio, in applicazione delle nuove norme sul RENTRI (Registro Elettronico Nazionale sulla Tracciabilità dei Rifiuti).
  • Verrà creato un Centro Mobile di Raccolta “dedicato e completamente gratuito” per potature e sfalci, operativo “dai prossimi mesi”, ma senza ulteriori dettagli sulle tempistiche.
  • Rimane attivo il servizio di raccolta a domicilio degli ingombranti, prenotabile al numero verde 800 401692.
  • Il Piano Industriale del Consorzio di Bacino 16 avrebbe già stanziato fondi per un nuovo centro di raccolta, ma non si sa dove né quando verrà aperto.

Ecocentro chiuso a Brandizzo

Sui social e tra le vie del paese si è diffusa la sensazione che l’Amministrazione abbia deciso di comunicare solo dopo aver constatato il malcontento generale. In molti chiedono un confronto pubblico per comprendere le reali motivazioni di una misura che, in un momento in cui la sensibilità ambientale è sempre più alta, appare poco chiara e condivisa.

Perché non ci hanno avvisati prima? Una chiusura di questo tipo andava comunicata tempestivamente, con indicazioni su come conferire i rifiuti in attesa di soluzioni definitive” lamenta un residente. Altri si chiedono invece “perché si parla di territorio senza specificare Brandizzo: dobbiamo prepararci a doverci spostare chissà dove per conferire i rifiuti?”.

Se da un lato appare positivo l’impegno dichiarato dell’Amministrazione a collaborare con Bacino16 e SETA, dall’altro non mancano dubbi e perplessità su come verranno gestiti i vari servizi intermedi, soprattutto per i rifiuti che non rientrano nella raccolta mobile dedicata. In particolare, i cittadini chiedono più trasparenza e tempistiche certe, a partire dalla data di inizio del servizio di conferimento mobile, fino all’ubicazione e ai tempi di avvio del nuovo centro di raccolta consortile.

Il nodo principale resta la mancanza di comunicazioni chiare e di un piano d’intervento immediato che offra un’alternativa concreta per tutti i tipi di rifiuto. Nel frattempo, in attesa di ulteriori dettagli, i brandizzesi continuano a far sentire la propria voce, sperando che le istituzioni forniscano risposte puntuali, che finora non si sono viste. 

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori