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Eporedia Futura
27 Gennaio 2025 - 17:14
La giunta comunale di Ivrea
Durante il consiglio comunale del 21 gennaio, davanti a una cinquantina di abitanti di San Grato preoccupati per il futuro dei loro garage, di fatto “espropriati” dal Comune senza alcuna comunicazione, è stato approvato dalla maggioranza il regolamento per i punti di ricarica per le auto elettriche.
L’Assessore Dulla ha rivendicato la scelta politica di escludere il centro storico dal piano del consulente per la mobilità, individuando esclusivamente zone di interscambio per “incentivare la mobilità sostenibile”. Posizione che ha prontamente ricevuto i complimenti del consigliere Andrea Gaudino di Laboratorio Civico.
Questo approccio, purtroppo, risulta perfettamente in linea con le politiche da ZTL della sinistra delle grandi città, ben più impegnata a rendere difficile la vita dei cittadini rispetto ad affrontare seriamente il problema dell’inquinamento.
Ci ha lasciato perplessi questa impostazione restrittiva anche per le auto elettriche, baluardo ideologico dei cosiddetti progressisti.
Di fronte a queste eccezioni, sollevate dal sottoscritto durante la discussione, il consigliere Francesco Giglio del PD, rincorso frettolosamente dal Sindaco Chiantore, ha invece fatto notare che il centro storico risulta ugualmente coperto, dal momento che sono previste delle postazioni di ricarica in zone, a detta loro, assolutamente centrali.
Per carità, non è certo la prima volta che esponenti di maggioranza contraddicono totalmente quanto detto da esponenti di giunta, magari dopo aver applaudito a quanto da loro stessi sostenuto.
Quello che, però, diventa veramente difficile da accettare, è il significato alla base di simili affermazioni: la sostanziale assenza di concretezza a fronte di tanti proclami ideologici.
Rimane un altro aspetto particolarmente problematico relativo alla vicenda in questione: concentrare le postazioni di ricarica nei parcheggi dei grandi centri commerciali non farà che agevolare questi ultimi, che certamente riusciranno ad acquisire nuovi clienti, nell’attesa del termine della ricarica.
Tutto ciò mentre il commercio cittadino registra sempre più grandi difficoltà, non da ultime quelle legate all’insicurezza.
In conclusione e in poche parole, ciò che resta è il costante desiderio di fare propaganda di una amministrazione dalle lacune sempre più evidenti.
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