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Rifiuti a Borgaro: interrogazione sui costi e sulle tempistiche delle nuove campane intelligenti

Gestione dei rifiuti e sostenibilità al centro del dibattito in città

Rifiuti a Borgaro: interrogazione sui costi e sulle tempistiche delle nuove campane intelligenti

Rifiuti a Borgaro: interrogazione sui costi e sulle tempistiche delle nuove campane intelligenti

Bidoni e isole ecologiche: il gruppo consiliare "Uniti per Cambiare" chiede trasparenza a Borgaro Torinese.

Gestione dei rifiuti e sostenibilità al centro del dibattito a Borgaro Torinese. L’interrogazione presentata dai consiglieri Elisa Cibrario Romanin, Mattia Stievano e Luigi Spinelli porta all’attenzione dell’assessore Giancarlo Lorenzi alcune criticità emerse con l’introduzione delle nuove campane intelligenti per la raccolta differenziata.

Il documento, datato 18 gennaio, pone l’accento sulla necessità di trasparenza, chiedendo conto delle spese sostenute per lo smaltimento dei vecchi bidoni in plastica e sollevando dubbi sulla mancata rimozione delle vecchie isole ecologiche in disuso.

Tra i punti interrogativi sollevati, uno riguarda la possibilità di riutilizzare i bidoni sostituiti. «Il riutilizzo avrebbe potuto rappresentare una soluzione sostenibile e conveniente per molti cittadini», si legge nell’interrogazione. Non solo: viene richiesto se sia stata offerta l’opportunità di mantenere i vecchi bidoni a chi ne avesse bisogno, sia per utenze private che per altri scopi.

Altro nodo cruciale è quello delle isole ecologiche ancora presenti sul territorio comunale. I consiglieri chiedono chiarimenti sulle tempistiche di rimozione e sugli eventuali preventivi già ottenuti dalle ditte incaricate. In caso di risposta affermativa, si domandano di rendere noti i dettagli, per garantire un controllo sull’efficacia economica della transizione.

Isole ecologiche

Infine, una questione di particolare interesse riguarda le gabbie in ferro delle vecchie isole ecologiche. Gli amministratori di condominio sono stati informati che queste strutture sono di proprietà dei condomini e che potrebbero essere vendute come materiale ferroso per recuperare parte delle spese?

Questi interrogativi riflettono un’esigenza crescente di chiarezza e partecipazione nella gestione delle risorse pubbliche. L’interrogazione evidenzia non solo la necessità di garantire una transizione efficace verso i nuovi sistemi di raccolta, ma anche l’importanza di comunicare in modo puntuale e trasparente con i cittadini.

La palla ora passa all’assessore Lorenzi, chiamato a rispondere e a fornire i dettagli richiesti per fugare i dubbi e assicurare una gestione dei rifiuti più sostenibile ed economicamente vantaggiosa per la comunità borgarese.

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