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15 Gennaio 2025 - 22:25
Non c’è due senza tre, e i lavoratori della Core Informatica di Pont-Saint-Martin e Ivrea lo sanno bene. Per il terzo anno consecutivo hanno passato il Natale senza tredicesima. Stavolta, però, la situazione è ancora più intricata: tra cessioni di rami d’azienda, ritorni di proprietà e un gioco di scaricabarile degno di un romanzo kafkiano, non è nemmeno chiaro chi sia il responsabile dei pagamenti arretrati.
All’inizio del 2024, Core Informatica aveva ceduto un ramo d’azienda alla Altec, società con sede in Campania specializzata in assistenza tecnica hardware e software. Il 13 dicembre, però, quel ramo è tornato nelle mani della Core.
Il risultato? Un cortocircuito burocratico che ha lasciato i dipendenti senza 10/12 della tredicesima e senza la retribuzione per i primi 13 giorni di dicembre. Altec, che formalmente dovrebbe pagare, tace. Core Informatica, che non è debitrice, se ne lava le mani.
I sindacati, nel frattempo, continuano a pestare i piedi, inviando PEC e solleciti a vuoto, sottolineando che (toh! Guarda!) entrambe le società fanno parte di Netcom Group...
Per la cronaca nel 2022 la colpa era stata scaricata sugli istituti bancari. Nel 2023, invece, i lavoratori avevano ricevuto rassicurazioni surreali: avrebbero avuto la tredicesima, ma non a ridosso delle festività natalizie, ma dopo. Queste dichiarazioni avevano spinto il 60% dei dipendenti di Pont-Saint-Martin e di Ivrea a scendere in strada per uno sciopero che aveva coinvolto circa cento lavoratori.
E pensare che nel 2017 Core, l’azienda fondata da Sandro Iacarella e Stefano Sgrelli, con sede in via Di Vittorio a Ivrea, vantava un fatturato di oltre 25 milioni di euro, 250 addetti e più di 200 clienti, tra aziende private, enti pubblici e grandi assicurazioni.
Il successo era tale che, l’anno successivo, venne acquisita dalla NetCom Group S.p.A., leader nel testing automation e nella validazione di software, con clienti di rilievo come Ferrari, Lamborghini, Sky Italia, Vodafone, Huawei e molte altre realtà di spicco.
Oggi NetCom Group S.p.A., guidata dal CEO Domenico Lanzo, conta oltre 700 lavoratori distribuiti in varie sedi italiane ed estere.
L’acquisizione, a fine 2023, della maggioranza di Altec, specializzata in servizi IT per aziende e pubbliche amministrazioni, sembrava destinata a rafforzare ulteriormente il gruppo, portandolo a sfiorare un fatturato di 70 milioni di euro e circa 1.000 dipendenti.
Ma la cessione e il successivo ritorno del ramo d’azienda da Core ad Altec hanno generato una situazione caotica e insostenibile, con i lavoratori lasciati al freddo, metaforicamente e non.
Insomma, non c’è pace per i dipendenti di Pont-Saint-Martin e Ivrea.
Nel 2024, nonostante la lunga storia di successi dell’azienda madre, il Natale s'è rivelato ancora una volta amaro.
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