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MUSICA

L’attesa al 2025 sulle melodie di Strauss e Sinatra

Grande successo per la trentesima edizione del Concerto di Capodanno

L’attesa al 2025 sulle melodie di Strauss e Sinatra

Gian Michele Cavallo

Lunedì 30 dicembre, presso il Teatro Parrocchiale di Ceres, si è svolta la trentesima edizione del tradizionale Concerto di Capodanno, un evento che dal 1993 incanta il pubblico e che solo durante la pandemia ha subito una pausa forzata di due anni.

Sotto la direzione del maestro Gian Michele Cavallo, il Corpo Musicale Alpino ha presentato un repertorio in stile viennese, rendendo omaggio a Johann Strauss, il celebre "re del valzer", in occasione del 200° anniversario della sua nascita. Accanto ai classici amati dal pubblico, come il valzer Sul bel Danubio blu e la Marcia di Radetzky, che hanno riscosso applausi fragorosi, il programma di quest’anno ha introdotto una novità: un emozionante tributo al leggendario cantante statunitense Frank Sinatra.

L’evento ha registrato una notevole partecipazione di pubblico, confermandosi come un appuntamento apprezzatissimo della tradizione ceresina.

Al termine del concerto, il presidente del Corpo Musicale Alpino, Luca Poma, ha espresso la sua gratitudine verso il pubblico e tutte le persone che hanno contribuito al successo della serata: “Un ringraziamento particolare va al nostro sindaco, Davide Eboli, che segue sempre le nostre attività, al sindaco di Mezzenile, anche quest’anno con noi per questa serata. Un ringraziamento speciale per don Claudio che ci ospita nel suo teatro, un pensiero affettuoso alla nostra madrina Cecilia Francesetti e ai veterani della musica Giancarlo, Ezio, Angelo, Leandro.    Nella mia veste di presidente voglio poi fare un doveroso ringraziamento ai miei colleghi musici che continuano a dedicare una parte del loro tempo libero per proseguire l’attività di un complesso che si avvia a celebrare, nel 2028, il suo centocinquantesimo anno di vita”. 

Il presidente Poma ha infine concluso il suo intervento ringraziando anche tutti i colleghi musici provenienti dai paesi limitrofi, con i quali negli anni si è instaurato un rapporto di collaborazione e amicizia, nel segno di un aiuto reciproco fra realtà bandistiche, che permette di mantenere viva la tradizione musicale locale.

E’ intervenuto poi il sindaco di Ceres, Davide Eboli, il quale ha rivolto un caloroso ringraziamento al Corpo Musicale Alpino per il suo straordinario impegno e per gli spettacoli di grande qualità che regalano al pubblico. Ha elogiato il maestro Gian Michele Cavallo per la sua competenza e passione, sottolineando l’importanza della musica come elemento di unione per la comunità.

Eboli ha inoltre ricordato che l’anno appena trascorso è stato per Ceres ed i suoi abitanti un anno particolare e a tale proposito ha fatto un ringraziamento collettivo, sottolineando che è grazie all’impegno di tutti che si riescono a superare anche i momenti più delicati. Ha ringraziato in particolare le realtà associative locali, tra cui il Gruppo Alpini, la Protezione Civile, l’AVIS, il Ceres Calcio a 5, la Pro Loco e le Suore, il parroco Don Claudio e le Forze dell’Ordine per la loro costante disponibilità. Il sindaco ha infine concluso il suo intervento con un augurio di buon anno nuovo, in compagnia delle associazioni.

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